Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Treviglio (Bg) il 26.8.1900, dove abita in via Bergamo 2, operaio, iscritto al partito comunista della sezione di Treviglio capeggiata da Alfredo Guerini. Il 15.3.1926 viene perquisita la sua abitazione, senza esito. Il giorno dopo, 16.3.1926, viene interrogato, dichiarando di essere entrato nel Pci nel maggio 1925 dietro le insistenze e le pressioni di Ferrari, acquisendo poco dopo la relativa tessera, pagata 5,50 lire. Nell’agosto 1925 partecipa ad una riunione dei compagni del partito di Treviglio, svoltasi a circa 2 chilometri da Treviglio lungo la linea ferroviaria per Cremona. Alla riunione, presieduta da Ferrari, oltre a Guerini partecipano Ghezzi, Attilio Stefano Gusmini, Giovanni Cozzi, Tresoldi, Andrea Giuseppe Cologni, Lodovico Riccardi, Clemente Pianezzi. Durante la riunione Ferrari nomina Guerini come fiduciario del partito comunista per la zona di Treviglio. Ferrandi, tuttavia, dichiara che subito dopo la riunione si è liberato della tessera bruciandola, allontanandosi dall’organizzazione e chiedendo poi la tessera del Pnf. Aggiunge infine che non gli consta che Ferrari sia tornato a Treviglio e non sa dire se Guerini riceva sovvenzioni in denaro. Sposato con Maria Boschi, è padre di Giacomina. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)