Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Giulianova (Te) il 2.1.1902, residente a Bergamo in via Sant’Alessandro 8, comunista. Il suo nominativo compare tra i documenti sequestrati ad un fiduciario del partito comunista nell’agosto 1924. Il 22.8.1924 due Cc specializzati addetti alla squadra politica della Questura di Bergamo, il vice-brigadiere Domenico Carbonara e l’appuntato Carlo Malanchini, alla presenza della madre di Falà eseguono una perquisizione domiciliare alla ricerca di armi, con esito negativo. Nel 1930 risiede in via Cappuccini 17 e lavora come operaio meccanico nello stabilimento Chiorda. Radiato nel 1930. (L. Citerio, R. Vittori)