Corti Rocco Alfredo


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n. busta
36
n. fascicolo
1113
Primo estremo
1932
Secondo estremo
1946
Cognome
Corti
Nome
Rocco
Altri nomi
Alfredo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1900/08/16
Professione
manovale
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Bergamo il 16.8.1900, manovale, senza fissa dimora, sovversivo, antifascista, ammonito, diffidato. Nel 1932 viene arrestato per aver cantato ‘Bandiera rossa’ in via Paleocapa a Bergamo insieme a Francesco Bonomi, Alfredo Crippa e Angelo Solivani. I quattro vengono denunciati all’autorità giudiziaria e la Pretura di Bergamo condanna Corti a 36 giorni di arresto per ‘manifestazioni sovversive'. La stessa condanna è inflitta a Bonomi, mentre Crippa e Solivani vengono condannati a 28 giorni di carcere. Liberati dal carcere, vengono tutti diffidati. Nel marzo 1941 si trasferisce da Bergamo a Milano, dove lavora come manovale presso la ditta Galbiati. La sera del 31.3.1941 a Milano, completamente ubriaco, per strada grida “Giornale radio, giornale radio! Mussolini non vince la guerra, la vincono gli inglesi” e “Ci vogliono soldati italiani ed ufficiali tedeschi. Mussolini cosa vuole che faccia!”. Intercettato da una pattuglia fascista, viene accompagnato alla stazione dei Cc di Musocco. Il questore di Milano lo propone per il confino di polizia. La Commissione Provinciale per il confino di polizia di Milano il 20.5.1941 lo condanna a 5 anni di confino a Pisticci (Mt). Il 13.7.1942 a Pisticci viene arrestato e denunciato al pretore locale “per ubriachezza e contravvenzione agli obblighi del confino”. L’1.11.1942 viene prosciolto condizionalmente dal confino in occasione del ventennale della marcia su Roma. Giunge a Bergamo il 3.11.1942 e prende alloggio al dormitorio popolare in via Torre del Raso 4. Nel settembre 1946 viene inserito nell’elenco dei perseguitati politici antifascisti redatto dall’APPIA. Nel fascicolo sono conservate due sue fotografie, entrambe scattate dagli organi di polizia, una in età giovanile in triplice posa, e l’altra nel 1941 in duplice posa. Corti è privo dell’occhio sinistro, come risulta da entrambe le fotografie. Cpc, b. 1494, 1923-1940. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Corti Giovanni (padre)
Cesari Pierina (madre)
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia (1900/08/16 - ) Milano Lombardia Italia (1941 - )
Fatti notevoli
1932/09/02 - 1932/09/02
In centro a Bergamo canta "Bandiera rossa"
1941/03/31 - 1941/03/31
a Milano, in via 5 maggio, grida frasi sovversive
Sanzioni subite
arresto (1932/09/14 - )
Condannato a 36 giorni di arresto
diffida (1932/10 - )
confino politico (1941/05/21 - 1942/11/01)
Condannato a 5 anni di confino a Pisticci, è prosciolto condizionalmente in occasione del ventennale della marcia su Roma
Relaz. con altri soggetti
Bonomi Francesco Andrea (amicizia)
Crippa Alfredo (amicizia)
Solivani Angelo Giuseppe (amicizia)
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
(2 copie di una fotografia in triplice posa scattata da agenti di polizia nel 1932) (2 copie di una fotografia in duplice posa scattata dal agenti di polizia nel 1941)
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 1494, Fascicolo