Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Romano di Lombardia (Bg) il 5.8.1889, fruttivendolo e carrettiere, socialista massimalista. Sposato con Maria Carolina Cassia, è padre di Venanzio e Luigi. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia, fissata sulla sua carta d’identità obbligatoria come sospetto politico, rilasciata dal Comune di Romano di Lombardia il 28.2.1927 su proposta dei Cc di Treviglio. Contro l’imposizione del documento, Cometti presenta ricorso, ma i Cc di Treviglio, richiesti dalla Questura di un parere sul ricorso, il 17.3.1927 sono contrari perché Cometti, per i rifornimenti necessari al suo lavoro, si reca spesso a Milano e quindi, come scrive il capitano Salvatore Capozzi, è “capace di portare anche ordini segreti, nonché corrispondenze ed opuscoli sovversivi per incari o dei suoi capi”, a proposito dei quali però non vengono fatti nomi o esibite prove documentarie. Già nel dicembre 1927, però, i Cc di Romano di Lombardia scrivono alla Questura di Bergamo che Cometti “è da ritenersi di nessuna pericolosità”. Su proposta degli stessi Cc di Romano di Lombardia, viene radiato nel 1931. Cpc, b. 1427, 1931-1931. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)