Profilo sintetico riassuntivo
Nata a Bodio (Svizzera) il 29.1.1916, comunista, casalinga, originaria di Pradalunga (Bg), emigrata in Francia con i genitori nel 1923, risiede nei pressi di Parigi, a Romainville-sur-Seine, rue Mirabeau 9. Nei documenti conservati nel suo fascicolo non è indicato il motivo per cui è inclusa tra i sovversivi, ma la ragione emerge consultando la documentazione conservata nel fascicolo del padre Santo Birolini, a sua volta compreso nell'elenco dei sovversivi. In una nota riservata indirizzata il 22.5.1935 da Roma da parte del Ministero dell'Interno, più precisamente dalla Direzione Generale di Pubblica Sicurezza - Divisione Affari Generali e Riservati, al Ministero degli Esteri e al Prefetto di Bergamo, con cui si riferisce un'informazione proveniente da una spia fascista: "‘Il 27.4. u.s. si è svolta una “festa dei giovani comunisti” nei locali del ‘Palais des Fêtes” al n. 199 della rue Saint Martin a Parigi. Intervenute circa 300 persone fra cui molti giovani e ragazze sportivi, la sala era abbastanza elegante e fra i presenti molte faccie nuove mai viste in altre feste operaie. Si recitò in francese, si cantò delle romanze in italiano, si fece qualche esibizione di boxe sotto la direzione della corridrice Birolini Ada di Santo e di Baleri Angela". Il 20.5.1936 il Ministero degli Interni chiede al prefetto di Bergamo di iscrivere il nome di Alda Birolini in RF per 'perquisire e segnalare' e di trasmettere al Cpc una sua fotografia. Una copia della fotografia, che ritrae Birolini insieme alla sua famiglia, è presente anche nel fascicolo. Cpc, b. 661, 1936-1942. (R. Vittori)