Cattaneo Angelo Sebastiano

n. busta
29
n. fascicolo
882
Primo estremo
1939
Secondo estremo
1940
Cognome
Cattaneo
Nome
Angelo
Altri nomi
Sebastiano
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1911/01/20
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
bracciante
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Sant’Antonio d’Adda di Caprino Bergamasco (Bg) il 20.1.1911, licenza elementare, celibe, bracciante, sovversivo. Nel pomeriggio dell’11.9.1939 Cattaneo, insieme a altri giovani commilitoni del Battaglione del V° Alpini, 512a compagnia mitraglieri da posizione di stanza a Tirano (So), e cioè Battista Rigamonti, Battista Burini, Giovanni Burini e Pietro Ravasio, tutti ubriachi come lui, al termine della loro licenza percorrono le strade di Caprino Bergamasco su di un carro trainato cantando ‘Bandiera Rossa’. Dopo le indagini, i componenti del gruppo di militari vengono identificati dai Cc di Bergamo il 17.11.1939. Denunciato insieme agli altri al Tribunale Speciale e detenuto dal 22.9.1939 insieme agli altri “per avere fatto propaganda ed apologia sovversiva intonando, ad alta voce ed in pubblica via, l’inno ‘Bandiera rossa’ in Caprino Bergamasco l’11 settembre 1939”, viene condotto nelle carceri giudiziarie di Roma il 4.10.1939. Il 23.11.1939 insieme a Ravasio viene condannato per “propaganda antinazionale” a 6 mesi di reclusione, da scontare nel carcere militare. Giovanni Burini viene assolto per non aver commesso il fatto e Battista Burini viene assolto per insufficienza di prove, mentre Rigamonti viene condannato a 7 mesi di carcere. Il 24.11.1939, facendo leva sull’ubriachezza di tutti i componenti del gruppo al momento del canto di ‘Bandiera rossa’, gli avvocati difensori Attilio Du Bessé e Mario Pittaluga scrivono direttamente al duce per chiedere clemenza per i militari condannati, intestando la loro domanda di supplica “A S.E. Benito Mussolini Capo del Governo – Duce del Fascismo – Fondatore dell’Impero”. Il 7.12.1939 il Cancelliere capo del Tribunale Speciale, Augusto Ferrazzoli, trasmette alla Questura di Bergamo l’estratto della sentenza di condanna dei 5 soldati. Nel dicembre 1939 Cattaneo chiede di poter tenere corrispondenza dal carcere con la sua famiglia e alla fine dello stesso mese il permesso viene accordato. Liberato dal carcere in seguito ad amnistia nel febbraio 1940. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Cattaneo Francesco (padre)
Motta Caterina (madre)
Cattaneo Pietro (fratello)
Nato a Sant'Antonio d'Adda
Cattaneo Luigi (fratello)
Nato a Sant' Antonio d'Adda, residente a Milano in via Principe Amedeo 5.
Cattaneo Bambina (sorella)
Nata a Sant' Antonio d'Adda.
Cattaneo Giovanna (sorella)
Nata a Caprino Bergamasco.
Cattaneo Luigina (sorella)
Nata a Sant' Antonio d'Adda.
Luoghi di residenza
Caprino Bergamasco Lombardia Italia Sant'Antonio d’Adda (1911/01/20 - )
Fatti notevoli
1939/09/11
L'11.9.1939 a Caprino Bergamasco durante una licenza dal servizio militare intona con altri commilitoni 'Bandiera rossa'-
Sanzioni subite
carcere (1939/11/23 - )
Condannato a 6 mesi di carcere per propaganda e apologia sovversiva. Liberato dal carcere per amnistia nel febbraio 1940.
Relaz. con altri soggetti
Rigamonti Battista
ASBg, Sovversivi
Burini Battista
ASBg, Sovversivi
Burini Giovanni
Ravasio Pietro
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no