Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Valnegra (Bg) il 21.11.1881, sospetto comunista, dal 5.11.1912 residente in America, a Gallup (New Mexico), sposato con 4 figli. I suoi parenti di Valnegra non hanno più sue notizie dalla primavera del 1938. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Nel febbraio 1921 il figlio Auro, nato a Valnegra il 15.6.1913, lo raggiunge negli Usa accompagnato dalla madre. Negli anni successivi i coniugi Cattaneo a Gallup avranno altri figli, “three American-born children”, come recita il ‘Report’ del 15.6.1937 redatto dal ‘Committee on Immigration’. Come infatti risulta dal censimento statunitense del 1940, nel 1922 nasce Felix, nel 1924 Mary e nel 1931 Louise. Il 26.12.1935 il Console generale italiano di Patterson informa il Ministero dell’Interno di aver rilasciato i fogli di via per il ritorno in Italia entro il 31.3.1936 di Cattaneo e del figlio Auro “in seguito a richiesta della competente Autorità federale, per deportazione per appartenenza ad organizzazione comunista”. I Cc di Bergamo conducono a Valnegra una breve inchiesta su Angelo Cattaneo e il 14.2.1936 riferiscono alla Questura: “Nel 1913 egli partì per l’America del Sud per ragioni di lavoro, lasciando in Patria la moglie Cattaneo Maria ed il figlio Auro, neonato. Prima di trasferirsi nell’America del sud egli espatriò più volte dalla Francia ove si recava per lavorare. In questa epoca non sembra che egli avesse delle idee politiche ed ancor meno le manifestasse. Si ricorda, invece, che era un buon lavoratore. In Valnegra non possiede beni immobili. Ne possiedono in modestissima misura i genitori ancora viventi e residenti a Valnegra. Il Cattaneo gode in Valnegra buona considerazione ed è insospettato di nutrire idee politiche sovversive. Malgrado non abbia partecipato alla grande guerra non risulta in questi atti che sia stato dichiarato disertore o quanto meno renitente”. Il 15.2.1936 Angelo Cattaneo con il figlio Auro vengono iscritti in RF per ‘arresto’, ma la richiesta è formalmente revocata il 29.9.1939 “per cessati motivi”. In effetti, già il 13.7.1936 il Consolato italiano di Denver aveva informato il Cpc che la deportazione dei due Cattaneo, padre e figlio, era momentaneamente sospesa per il ricovero in ospedale a Gallup (Colorado) di Angelo Cattaneo in seguito ad una frattura ad una gamba. In seguito, il 20.9.1937 il Cpc informa il prefetto di Bergamo di un dispaccio spedito il 12.8.1937 dal R. Consolato d’Italia di Denver (Colorado), che scrive: “Ho l’onore di riferire che secondo quanto mi hanno comunicato le Autorità Federali d’Immigrazione la deportazione dei connazionali in oggetto è stata sospesa in seguito a speciale atto del Congresso degli Stati Uniti approvato 5 Luglio 1937”. Lo “speciale atto” del Congresso americano è il risultato di un’iniziativa che, formalmente avviata nel febbraio 1937, giunge a compimento appunto nel luglio successivo per merito del deputato democratico statunitense John J. Dempsey, eletto in parlamento per il New Mexico nel 1935. Il fatto viene chiarito in una nota del 18.9.1939 inviata dal Cpc alla Prefettura di Bergamo: “due o tre anni fa, credendo di arruolarsi in organizzazioni operaie, si trovarono, per ignoranza, iscritti al partito comunista; accortisi del trucco restituirono la tessera. Come comunisti stranieri le autorità americane ordinarono la loro deportazione, però in seguito a petizione ed interessamento del deputato John Dempsey, il Congresso degli Stati Uniti passò una legge speciale per correggere l’ingiustizia. I due vennero quindi esonerati dall’accusa di comunismo e lasciati liberi di rimanere in quel paese. Non si occupano di politica”. Radiato nel 1939. Cpc, b. 1185, 1936-1939. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)