Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Lurano (Bg) 17.2.1886, sospetto di contrabbando valuta. Già residente a Oggebbio (No), ex-sacerdote, l’1.3.1939 viene ammonito dalla Commissione Provinciale per il confino di polizia di Novara quale complice della sua amante Caterina Cretti, anche lei ammonita nella stessa circostanza e residente a Milano, perché questa, come scrive la Prefettura di Trento alle Prefetture di Novara e Bergamo, “tentava agevolare la esportazione clandestina della valuta in favore degli ebrei”. Dopo l’ammonizione viene mandato a Bergamo a disposizione del vescovo locale, dato che Cassanmagnago manifesta l’intenzione di rientrare nella vita sacerdotale. Per questo, per disposizione dei suoi superiori ecclesiastici, lascia Bergamo e viene assegnato alla casa di riabilitazione per sacerdoti di Trento, dove giunge il 2.4.1939. Il 30.11.1939 ottiene di essere prosciolto dall’ammonizione. Nel giugno 1940 si trasferisce a Quarto dei Mille (Ge) presso l’Istituto Piccolo Cottolengo, dove viene vigilato e dove ancora si trova nel febbraio 1941. Il 27.3.1941, con nota riservata raccomandata, la Questura di Genova segnala a quella di Bergamo la presenza a Genova di Caterina Cretti, la quale “proveniente da Milano, via S. Vittore n° 35, ha preso alloggio in Genova Nervi via Marco Sala n° 20 int. 4 il giorno 21 andante e vi si fermerà una diecina di giorni. La predetta, domenica 23 andante, è stata vista per Nervi in compagnia di un prete, che si ritiene possa essere il Cassanmagnago in oggetto”. Il 31.3.1941 Cretti lascia il capoluogo ligure per tornare a Milano in via S. Vittore 35 presso le suore del Buon Pastore. Il 18.10.1942 Cassanmagnago lascia Genova per trasferirsi a Villa Eremo, nella frazione Arboerio di Varallo Sesia (Vc). (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)