Capitanio Emilio Giovanni

n. busta
25
n. fascicolo
753
Primo estremo
1934
Secondo estremo
1938
Cognome
Capitanio
Nome
Emilio
Altri nomi
Giovanni
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1911/08/29
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Cene (Bg) il 29.11.1911, sovversivo, operaio nel Cotonificio Barzanò di Cene, vive con i genitori. Insieme a Marco Bertocchi, entrambi ubriachi, la sera dell’11.3.1934 nell’abitato di Cene cantano ‘Bandiera rossa’. Zenone Cassera, di 28 anni, li incontra e li denuncia ai Cc di Gazzaniga (Bg), che procedono al loro arresto e alla denuncia per ‘grida e manifestazioni sediziose’. L’1.5.1934 i due amici vengono condannati dalla Pretura di Clusone, sezione di Gandino, a 6 mesi di reclusione con il beneficio della condizionale per 2 anni. Capitanio fa parte della Divisione ‘Gavinana’ nell’A.O.I., da dove rientra nel corso del 1936. Il maresciallo capo dei Cc di Gazzaniga Michele Clemente il 4.10.1936 scrive alla Questura di Bergamo esprimendo parere contrario alla sua radiazione dall’elenco dei sovversivi, che invece diventa positivo il 10.11.1938 a firma del brigadiere dei Cc di Gazzaniga, Antioco Palmas. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Capitanio Sante (padre)
Bortolotti Caterina (madre)
Luoghi di residenza
Cene Lombardia Italia (1911/08/29 - )
Fatti notevoli
1934/03/11
Denunciato per aver cantato "Bandiera rossa" in via Cotonificio a Cene.
Sanzioni subite
carcere (1934/05/01 - )
Il 1° maggio 1934 viene condannato a 6 mesi di reclusione, ma ottiene con il beneficio della condizionale
Relaz. con altri soggetti
Bertocchi Marco
ASBg, Sovversivi
Cassera Zenone (fascista)
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no