Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Palazzago (Bg) il 21.5.1907, sovversivo. Alle ore 17 del 28.10.1928, anniversario della marcia su Roma, in un locale pubblico e poi per le vie del paese Capitanio si mette al collo un fazzoletto rosso, insieme a Carlo Casa e a Cirillo Poma, a loro volta residenti a Palazzago, passandoselo a turno. Al gruppetto si aggiunge poi anche Carlo Clivati (di Costantino, 19 anni, carrettiere pregiudicato, anche lui di Palazzago), che pure vuole legarsi il fazzoletto rosso al collo, invitando inoltre gli altri 3 a recarsi nel centro del paese per farsi notare dalla popolazione. Il segretario politico fascista locale informa i Cc alle 18 e i giovani vengono arrestati, tranne Poma, nel frattempo allontanatosi. Nel loro rapporto del 30.10.1928 alla Questura e alla Prefettura di Bergamo, i Cc scrivono che “se bene i giovani non abbiano fin qui manifestato pendenze politiche non provocarono incidenti, tale manifestazione apparve sediziosa dalla stessa popolazione che risolutamente li rimproverò ottenendo che togliessero il fazzoletto”. Il 10.11.1928 Capitanio viene condannato dalla Pretura di Almenno San Salvatore a 12 giorni di arresto per "manifestazione sediziosa", Carlo Casa a 10, Cirillo Poma a 12, mentre Clivati viene assolto per insufficienza di prove. Radiato il 2.5.1930. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)