Bonfanti Giovanni

n. busta
16
n. fascicolo
509
Primo estremo
1925
Secondo estremo
1928
Cognome
Bonfanti
Nome
Giovanni
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1901/09/05
Professione
agente di commercio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Montecorvino Rovella (Salerno) il 5.9.1901, residente a Bergamo in via Nullo 17; iscritto al fascio di Bergamo dalla sua fondazione, viaggiatore di commercio, fascista dissidente. Denunciato il 9.3.1922 per minaccia e violenza contro l'esercente Giuseppe Crippa. Espulso dal Pnf il 3.11.1924 per "indisciplina e opera di disgregazione". Secondo una nota della polizia, nel gennaio 1925 “si accompagna con i noti dissidenti cavalier Morali, Bottazzi, Gazzo, Gritti [...] e altri. Insieme ad essi dà noie al partito e in qualche modo cerca di turbare l’ordine pubblico”. Il 22.3.1925 in occasione del VI anniversario della fondazione del movimento dei fasci di combattimento, viene fermato "per misure di pubblica sicurezza" insieme ad altri dissidenti perché intenzionati a turbare la cerimonia.Emigra in America intorno al 1928. ACS, Polizia Politica, b. 161, fasc. 21-22. (R. Vittori)
Familiari
Bonfanti Domenico (padre)
Improta Antonietta (madre)
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia via F. Nullo, 17 ( - 1928)
Sanzioni subite
Fermo (1925/03/22 - )
Il 22.3.1925 in occasione del VI anniversario della fondazione dei fasci, viene fermato per misure di Ps insieme ad altri dissidenti perché intenzionati a turbare la cerimonia.
Relaz. con altri soggetti
Morali Enrico Giovanni Maria (fascista dissidente)
ACBg, Sovversivi
Gazzo Alessandro, detto Nino (fascista dissidente)
ASBg, Sovversivi
Gritti Giuseppe (fascista dissidente)
ASBg, Sovversivi
Bottazzi Corrado (fascista dissidente)
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Altre fonti archivistiche
(ACS, PP) Archivio centrale dello Stato (Roma), Polizia Politica
Busta 161, Fascicolo 21-22