Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Carenno (Bg) il 18.10.1869, muratore, antifascista, padre di Gioacchino, a sua svolta incluso nell'elenco dei sovversivi. Condannato a 4 mesi di reclusione e diffidato il 23.5.1930 perché il 13.4.1930, a Carenno, dopo che suo figlio Gioacchino e Isidoro Rosa sono stati redarguiti dal segretario politico del fascio locale, Domenico Francesco Rota e dal milite della Mvsn, Luigi Rigamonti (di Gioacchino), per aver cantato 'Bandiera rossa' e per aver rivolto parole offensive all'indirizzo di Mussolini, partecipa all'aggressione nei confronti del segretario Rota. Radiato nel 1933 per buona condotta. (R. Vittori)