Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 6.2.1904 a Brembate Sopra (Bg), risiede a Madone (Bg), celibe, contadino, sovversivo. Il 22.8.1926 viene condannato a 3 giorni di carcere perché, insieme a Carlo Chiappa, ha minacciato e percosso alcuni militi fascisti non in divisa della Mvsn, ai quali gridano “Matteotti è morto, oggi ci siamo ancora noi”. Il 19.1.1927 viene condannato dalla Pretura di Bergamo per canti sovversivi insieme a Santino Brembilla e a Pietro Massarenti. Secondo il rapporto dei Cc del 31.1.1927 i tre sono di buona condotta e non sono antifascisti, sono incorsi nel reato solo perché ubriachi. Radiato nel 1930. (R. Vittori)