Barcella Emma

n. busta
7
n. fascicolo
204
Primo estremo
1931
Secondo estremo
1933
Cognome
Barcella
Nome
Emma
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1910/02/11
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaia filatrice
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nata a Ponte Nossa (Bg) l’11.2.1910, residente ad Albino (Bg), operaia filatrice, è tra le principali promotrici dello sciopero presso il cotonificio Honegger di Albino del 22.5.1931 insieme alle sue compagne, proclamato in seguito al licenziamento dell’operaia Angela Noris, dalla Questura ritenuta la vera responsabile dello sciopero. Dopo aver fermato le macchine ed invitato le compagne a fare altrettanto, le operaie promotrici hanno esortato tutte le altre a rimanere nei locali della fabbrica e, al momento dell’irruzione degli agenti di polizia per lo sgombero dello stabilimento, ad esercitare resistenza passiva. Fermata il giorno stesso e portata presso la caserma dei Cc di Albino, Barcella vi viene arrestata e denunciata all’autorità giudiziaria. Il 24.5.1931 il questore Guarducci, nel suo rapporto indirizzato al prefetto, nonché presidente della Commissione Provinciale, il questore denuncia la Barcella insieme ad Angela Elisabetta Moroni, Ida Brugali, Maria Cuter, Egidia Camozzi, Teresa Fogaccia, Maria Belotti, Ida Testa, Angela Noris perché “si misero in evidenza non solo come promotrici dell’astensione dal lavoro e istigatrici alla resistenza passiva, ma altresì mostrandosi tra le più riottose e violente nell’opporsi allo sgombero dello stabilimento ordinato dall’Autorità”. Inoltre, nella parte conclusiva del suo rapporto il questore Guarducci aggiunge un’ulteriore argomentazione a sostegno della denuncia e della richiesta di provvedimenti di polizia contro le operaie arrestate: “La manifestazione avvenuta nel Cotonificio Honegger messa in relazione con le manifestazioni di minore gravità avvenute prima e contemporaneamente in altri opifici di Albino, di Gazzaniga e di Nembro, dimostra l’esistenza di un movimento di carattere sedizioso e che, se non arginato in tempo con provvedimenti di rigore ed esemplari, può dar la sensazione alle masse che esse possano impunemente violare le Leggi”. Il 31.5.1931 la Commissione provinciale per il confino di polizia di Bergamo condanna Barcella a un anno di confino politico. Lo stesso provvedimento viene adottato per Angela Elisabetta Moroni, Ida Brugali e Maria Cuter. Tuttavia, la dinamica degli avvenimenti e le caratteristiche delle operaie coinvolte non mostrano affatto, come in un promo momento aveva sospettato il questore Guarducci, la presenza di un disegno ‘politico’ alla base della manifestazione operaia, con ciò facendo subito emergere come del tutto fuori luogo la condanna al confino: come riconoscerà lo stesso questore nel giugno 1933 al momento della radiazione di Barcella dall’elenco dei sovversivi, “la denuncia alla Commissione del confino fu consigliata da motivi contingenti, tanto è vero che il provvedimento di polizia venne quasi subito revocato”. Già il 28.5.1931 la condanna viene trasformata: Barcella, insieme a Cuter e Brugali, è condannata al pagamento di 100 lire di multa e 50 lire di ammenda, in base all’articolo 18 della legge del 3.4.1926 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi, in relazione all’articolo 95 del Regolamento e agli articoli 190 e 434 del Codice Penale, mentre per Brugali, oltre alla condanna pecuniaria, sono aggiunti 10 giorni di carcere, ma già il 15.6.1931 viene liberata con la condizionale. Radiata il 21.6.1933. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in triplice posa realizzata dalla Questura di Bergamo. ACS, Confino Politico, 62 n. 932. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Barcella Luigi (padre)
Brusaferri Ersilia (madre)
Luoghi di residenza
Albino Lombardia Italia
Fatti notevoli
1931/05/21 - 1931/05/22
Il 21 e 22.5.1931 partecipa ad uno sciopero nel cotonificio Honegger di Albino.
Sanzioni subite
confino politico (1931/05/24 - 1931/06/15)
Relaz. con altri soggetti
Noris Angela
ASBg, Sovversivi
Moroni Angela Elisabetta
ASBg, Sovversivi
Brugali Ida
ASBg, Sovversivi
Cuter Maria
ASBg, Sovversivi
Belotti Maria
ASBg, Sovversivi,
Testa Ida
ASBg, Sovversivi
Fogaccia Teresa
ASBg, Sovversivi
Camozzi Egidia
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1931
Documentazione allegata
foto segnaletica polizia (triplice foto segnaletica in quattro copie)
Altre fonti archivistiche
(ACS, C) Archivio centrale dello Stato (Roma), Confino politico
Busta 62, Fascicolo 932
Riferimenti bibliografici
Dal Pont-Carolini, 1, 1983
riferimento p. 159.
Lupi 2016
Cento Bull 1983
riferimento p. 150