Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Brembilla (Bg) il 23.7.1907, sospetto antifascista, manovale, dal 1934 risiede in Francia, a Grenoble (dipartimento Isère, regione Alvernia-Rodano-Alpi). Statura 1,64, torace robusto, baffi e barba rasi, viso tondo, colorito roseo, occhi castani. Ha un fratello di nome Vittorio. Nella notte del 23.1.1935 a Brembilla, insieme al minatore e compaesano Angelo Bettinelli, entrambi ubriachi, cantano "Bandiera rossa la trionferà. Viva Mussolini e la libertà". Il giorno successivo vengono entrambi arrestati. Processati il 15.5.1935, vengono condannati a 15 giorni di arresto e al pagamento delle spese processuali. Nel 1939 vive in Francia a Villard de Lans (dipartimento Isère, regione Alvernia-Rodano-Alpi). Nel fascicolo è conservata una cartolina postale intitolata “Vive S.te Barbe”, che conferma il ritorno di Musitelli in Francia. Sul retro scrive a matita: “Carissimo Vittorio, a riguardo alla St. Barba mi a fatto la grazia di vedere ancora la Francia. Digli alla mamma che si facia coragio che il male e pasato. Saluti Fr G”. C’è anche un biglietto, anch’esso scritto a matita: "Carissimo qucino Carlo e famiglia dunque vengo a dirti che o fatto un buon viagio alle ore 7 dimatina ero gia a Grenoble libero. Mi resta di ringrassiarti della buona compagnia che mai fatto vale dire che sesi troveremo ancora sarò in dovere anche me [parola illeggibile] saluti a tutti di famiglia, mi saluterai anche tua madre e tutti e tanti baci ai tuoi figli saluti tuo cugino G M. Al Signor Gervasoni Carlo via del Ponte, Brembilla Bergamo Italia". (G. Mangini, R. Vittori)
Documentazione allegata
corrispondenza
(Cartolina postale francese intitolata “Vive S.te Barbe” inviata da Musitelli ad un parente bergamasco.)
corrispondenza
(Biglietto privo di busta, il nome del corrispondente è scritto a matita da Musitelli, inviato in Italia al cugino Carlo Gervasoni e sequestrato dalla polizia.)