Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Cerete Basso (Bg) il 6.9.1880, bracciante, antifascista. Si sposa a Cerete il 9.4.1905 con Giuseppa Pelanchi. Il 4.6.1928 a Cerete Basso con 5 amici canta 'L'Internazionale' e 'Bandiera rossa', ragione per la quale riporta una condanna a 3 giorni di carcere e a 30 lire di ammenda. I suoi compagni sono Bortolo Bellini, Costantino Giudici, Luigi Pezzoli, Giovanni Tonolini, Raffaele Faccanoni. Un secondo episodio si verifica nel 1931. Dal rapporto dei Cc di Clusone, si evince che alcuni giovani fascisti di Villa d’Ogna guidati da Gino Longo, comandante del Fascio Giovanile, al ritorno da una escursione a Lovere (Bg) il 2.8.1931 si fermano presso la trattoria Filisetti di Cerete Basso. Qui i fascisti sentono Oprandi, rivolto a loro, affermare "che sarebbe finita presto per loro e che se non fossero andati via sarebbe andato a casa a prendere la forca". Longo richiama severamente Oprandi, poi il gruppo esce dal locale. Assiste alla scena anche il fascista e ragioniere Teodoro Bergamo (n. a Romano Lombardo il 14-7-1892, residente a Cerete). Secondo il rapporto dei Cc, Oprandi quando beve tende a diventare offensivo. In tale circostanza viene denunciato dal segretario politico del Fascio di Cerete, Luigi Pesenti, al Segretario Federale di Bergamo, Giuseppe Beratto, l’8.8.1931. Beratto a sua volta inoltra la denuncia al Prefetto il 17.8.1931 e il 13.10.1931 Oprandi viene diffidato per aver pronunciato frasi ostili al fascismo. Radiato nel 1934. (G. Mangini, R. Vittori)