Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Poscante (Bg) il 21.3.1875, dove risiede, contadino piccolo possidente, viene sospettato di aver sfregiato lo stemma del fascio di Poscante nella notte tra il 9 e il 10.5.1927. Per lo stesso fatto, il giorno 11.5.1927 insieme a lui vengono arrestati Giacomo Gavazzi, Domenico Pacchiana, Antonio Rota, Giacomo Pacchiana (fratello di Angelo). Tutti gli arrestati vengono scarcerati il 15.5.1927 e inviati a Poscante con foglio di via obbligatorio. Nei giorni successivi viene coinvolto nella vicenda anche Pietro Donadoni, a proposito del quale la Questura di Bergamo scrive che “biasimò sovente l’operato dei dirigenti del fascio di Poscante, ed è ritenuto che egli in compagnia dei sovversivi del luogo, ai quali è legato da vincoli di amicizia e parentela, abbia nella notte di cui sopra progettato ed effettuato lo sfregio allo stemma. Essendosi potuto accertare elementi compromettenti sul suo conto anche il Donadoni venne denunziato alla competente Autorità Giudiziaria quale sospetto autore del reato in parola”. Pacchiana, comunque, il 31.10.1927 viene assolto dal Giudice Istruttore dalle accuse per non luogo a procedere. Radiato nel 1930. Cpc, b. 3639, 1927-1930. (G. Mangini, R. Vittori)