Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Bergamo il 6.3.1907, figlio unico dell'anarchico Luigi Marcassoli, “schedato ma non pericoloso”, domiciliato in via Pignolo 3 a Bergamo. Per 3 anni è motorista presso il Garage Benigni & C. di via Borgo Palazzo 4 a Bergamo. Il 17.7.1929 emigra in Francia per lavoro con regolare passaporto, reclutato dall’Opera Bonomelli. Per 6 mesi lavora alla ‘Compagnie Générale des Voitures’ a Parigi e per 4 mesi come meccanico presso l’impresa Pessina a Soicy s/Montmorency. Rientrato in Italia, trova lavoro presso la S.A. Airone al campo di aviazione di Ponte San Pietro. Tornato in Francia, dal 1931 è autista presso il Restaurant Monti di Parigi, 190 bis boulevard Pereire. Una nota dell’1.3.1933 afferma che Marcassoli a suo tempo si è arruolato volontario per un anno nelle truppe coloniali quale motorista meccanico di aviazione. Nel settembre 1933 si rivolge al Consolato generale di Parigi lavorare come autista e presenta come referenza il nome del cavaliere Dario Ricci, centurione e presidente dell’Opera Nazionale Balilla di Bergamo, indicato come suo cugino. Nell’ottobre 1933 è cameriere presso lo stesso ristorante di Parigi già indicato. Nel novembre 1934 si sposa con Georgette Lesquier di Gustave. Nel luglio 1939 abita a St. Cloud, rue Royale 34. Nel febbraio 1941 risiede ancora in Francia, al n. 89 di rue Baudin a Levallois-Perret (regione Île-de-France, dipartimento Hauts-de-Seine). Nel fascicolo è conservata una sua fotografia, scattata l’8.3.1933. Un fascicolo a suo nome è conservato in ACS, fondo ‘Polizia Politica’, b. 774. (G. Mangini)