Pandolfi Luigi Pietro

n. busta
81
n. fascicolo
2444
Primo estremo
1925
Secondo estremo
1930
Cognome
Pandolfi
Nome
Luigi
Altri nomi
Pietro
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1902/08/27
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Caravaggio (Bg) il 27.8.1902, risiede a Brignano (Bg), contadino, muratore, socialista. Il 21.9.1925 viene colpito con un pugno dal fascista Giuseppe Bugini, a sua volta di Brignano, “per vecchi rancori politici”. Pregiudicato per reati contro la proprietà, viene ammonito nel 1927. La sera del 31.7.1927 un gruppo di giovani di Brignano si ritrova fuori dall’osteria ‘Cascinotto’, a circa 500 metri dall’abitato del paese. Ubriachi, cantano in coro “Bandiera rossa e camicia nera si brucerà”, oltre a danneggiare un pezzo del parapetto in legno che costeggia il fosso del paese. I Cc locali vengono informati dell’accaduto e risalgono all’identità dei componenti la comitiva: oltre a Pandolfi, sono presenti i fratelli Mario e Luigi Ghezzi (n. 1904); Antonio Mulazzani (di Angelo, n. 1904); Bernardo Ferri (di Giuseppe, n. 1907); Giuseppe Pecis; Luigi Vanoli (di Angelo, n. 1905). Arrestati, negano l’accaduto. Vengono comunque denunciati per canti sovversivi e danneggiamenti. Il processo si tiene in Pretura a Treviglio il 16.8.1927 e nella circostanza uno degli imputati, Pecis, decide di fare i nomi dei veri responsabili, indicando cioè Pandolfi, Ferri e Vanoli, che alla fine confessano: per canti sovversivi e danneggiamenti, Pandolfi viene condannato a 60 giorni di carcere, Vanoli e Ferri a 20 giorni di carcere per canti sovversivi, gli altri assolti per non aver commesso il fatto. Nel gennaio 1928 lavora nel comune di Greco Milanese presso la ditta Spinelli, nel settore dell’edilizia. Il 31.4.1928 i Cc di Treviglio informano la Questura di Bergamo che Pandolfi “non partecipa attualmente a manifestazioni di parte ma è individuo da tenere sempre sorvegliato ai fini politici, pur non essendo pericoloso”. Radiato nel 1933. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Pandolfi Giuseppe (padre)
Nato nel 1866, contadino.
Toffetti Lucia (madre)
Nata nel 1867, contadina.
Pandolfi Santina Maria (sorella)
Nata a Caravaggio l'8.1.1900.
Luoghi di residenza
Brignano Lombardia Italia
Fatti notevoli
1925/09/21
Nel settembre 1925 subisce un'aggressione da parte del fascista di Brignano Giuseppe Bugini
1927/07/31 - 1927/07/31
La sera del 31.7.1927 a Brignano nell’osteria Cascinetto, situata nelle vicinanze del paese, assieme ad un gruppo di giovani canta varie canzoni tra cui “Bandiera rossa e camicia nera si brucerà" e partecipa al danneggiamento di un manufatto idraulico.
Sanzioni subite
carcere (1927/08 - 1927/09)
Con sentenza del 16.8.1927, la Pretura di Treviglio lo condanna a 60 giorni di reclusione per canti sovversivi e danneggiamento di opera pubblica.
Relaz. con altri soggetti
Ghezzi Mario
ASBg, Sovversivi
Ghezzi Luigi
Mulazzani Antonio
Ferri Bernardo
Pecis Giuseppe
ASBgf, Sovversivi
Vanoli Luigi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933