Profilo sintetico riassuntivo
Nato ad Alessandria il 16.2.1885, elettrotecnico allo stabilimento De Angeli Frua di Ponte Nossa (Bg), dove risiede, socialista unitario, è segretario del Circolo di Cultura sociale, sottoscrive per il giornale «La Giustizia». Il 12.11.1926 consegna spontaneamente ai Cc di Ponte Nossa 26 opuscoli di propaganda socialista e l’asta metallica della bandiera rossa del disciolto Circolo socialista di Ponte Nossa, il cui drappo è bruciato dal Perosino stesso al momento dello scioglimento del circolo. Una perquisizione domiciliare effettuata dai Cc di Ponte Nossa il 15.11.1926 porta al sequestro di volumi e riviste: Gregorio Nofri, Fernando Pozzani, 'La Russia com’è'; Claudio Treves, 'Polemica socialista'; Filippo Turati, 'Trent’anni di Critica sociale'; Emilio Colombino, 'Tre mesi nella Russia dei Soviet. Relazione di E. Colombino ai metallurgici d’Italia', oltre a 12 copie di «Cultura Popolare», 1 copia di «Vie Nuove», 133 copie del quindicinale «Critica Sociale». Nell’autunno 1930 viene munito di carta d’identità obbligatoria come sospetto politico. Radiato il 3.11.1933. (G. Mangini)