Pinetti Carlo

n. busta
90
n. fascicolo
2717
Primo estremo
1935
Secondo estremo
1941
Cognome
Pinetti
Nome
Carlo
Presenza scheda biografica
Luogo di nascita
Data di nascita
1889/10/12
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
minatore
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Covo (Bg) il 12.10.1889, minatore, antifascista, schedato a partire dal 2.7.1935. Domiciliato a Aymavilles di Villanova Baltea (Ao). L'8.5.1931 il Tribunale di Aosta non procede contro di lui per il reato di renitenza alla leva per intervenuta amnistia. Il 23.6.1935 la Commissione Provinciale di Aosta lo condanna a 2 anni di confino di polizia per manifestazione contraria all'ordine nazionale e offese al duce. Inviato a Garaguso (Mt), vi giunge l'8.7.1935. Il 6.9.1935 il pretore di San Mauro Forte (Mt) lo condanna a 5 giorni di arresto per ubriachezza e lo assolve per insufficienza di prove dall'imputazione di trasgressione degli obblighi che gli derivano dall'essere confinato. Rimane a Garaguso fino al 23.1.1936, quando nel corso del 1936 viene deferito al Tribunale Speciale per critiche rivolte al regime durante il confino. Rinviato alla magistratura ordinaria, Il 6.6.1937 il Tribunale di Lagonegro (Pz) lo condanna a 14 mesi di reclusione "per vilipendio alla nazione italiana e per diffamazione'". Liberato dal carcere il 15.9.1938, il 16.9.1938 viene trasferito al confino di San Giorgio Lucano (Mt). L'11.3.1940, per gli stessi motivi, viene arrestato e assegnato per 5 anni al confino di polizia a Pisticci (Mt), Teora (Av), Nusco (Av). Liberato il 29.7.1943. Cpc, b. 3981, 1935-1940, scheda biografica. (G. Mangini)
Familiari
Pinetti Giuseppe (padre)
Bertoli Margherita (madre)
Pinetti Battista (fratello)
Luoghi di residenza
Villanova Baltea Valle d'Aosta Italia Aymavilles (? - ?)
Sanzioni subite
confino politico (1935/06/23 - 1936/01/23)
Il 23.6.1935 la Commissione provinciale per il confino di polizia di Aosta lo condanna a 2 anni di confino di polizia per manifestazione contraria all'ordine nazionale e offese al duce. Inviato a Garaguso (Mt), vi giunge l'8.7.1935.
arresto (1935/09/06 - )
Il 6.9.1935 il pretore di S. Mauro Forte (Mt) lo condanna a 5 giorni di arresto per ubriachezza e lo assolve per insufficienza di prove dall'imputazione di trasgressione degli obblighi che gli derivano dall'essere confinato.
carcere (1937/06/06 - 1938/09/16)
Il 6.6.1937 il tribunale di Lagonegro (Pz) lo condanna a 14 mesi di reclusione 'per vilipendio alla nazione italiana e per diffamazione'.
confino politico (1940/03/11 - 1943/07/29)
L'11.3.1940, per le critiche al regime fascista espresse durante il confino, recidivo, viene arrestato e assegnato per 5 anni al confino di polizia a Pisticci (Mt), Teora (Av), Nusco (Av). Liberato il 29.7.1943.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Riferimenti bibliografici
Antifascisti Cpc 1998, vol. 14
riferimento p. 431.
Sacco 1995
riferimento p. 148.