Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Covo (Bg) il 12.10.1889, minatore, antifascista, schedato a partire dal 2.7.1935. Domiciliato a Aymavilles di Villanova Baltea (Ao). L'8.5.1931 il Tribunale di Aosta non procede contro di lui per il reato di renitenza alla leva per intervenuta amnistia. Il 23.6.1935 la Commissione Provinciale di Aosta lo condanna a 2 anni di confino di polizia per manifestazione contraria all'ordine nazionale e offese al duce. Inviato a Garaguso (Mt), vi giunge l'8.7.1935. Il 6.9.1935 il pretore di San Mauro Forte (Mt) lo condanna a 5 giorni di arresto per ubriachezza e lo assolve per insufficienza di prove dall'imputazione di trasgressione degli obblighi che gli derivano dall'essere confinato. Rimane a Garaguso fino al 23.1.1936, quando nel corso del 1936 viene deferito al Tribunale Speciale per critiche rivolte al regime durante il confino. Rinviato alla magistratura ordinaria, Il 6.6.1937 il Tribunale di Lagonegro (Pz) lo condanna a 14 mesi di reclusione "per vilipendio alla nazione italiana e per diffamazione'". Liberato dal carcere il 15.9.1938, il 16.9.1938 viene trasferito al confino di San Giorgio Lucano (Mt). L'11.3.1940, per gli stessi motivi, viene arrestato e assegnato per 5 anni al confino di polizia a Pisticci (Mt), Teora (Av), Nusco (Av). Liberato il 29.7.1943. Cpc, b. 3981, 1935-1940, scheda biografica. (G. Mangini)