Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Palazzago (Bg) il 7.7.1905, manovale, sovversivo. Il 28.10.1928, facendo a turno con altri giovani di Palazzago, si mette un fazzoletto rosso al collo, ostentandolo e con ciò provocando il risentimento del segretario politico del luogo, che denuncia il gruppo per manifestazione sovversiva. Poma si rende irreperibile, poi viene arrestato e il 10 novembre successivo condannato dalla Pretura di Almenno San Salvatore (Bg) a 12 giorni di arresto, così come Giuseppe Capitanio, mentre Carlo Casa viene condannato a 10 giorni di arresto, e Carlo Clivati assolto per insufficienza di prove. Emigrato in Francia, dal 1929 al 1942 risiede presso il Café des Sports del centro siderurgico di Rehon (dipartimento Meurthe-et-Moselle, regione Lorena), mentre nel 1942 lavora in Germania, a Völklingen, nella zona di Saarbrücken. (G. Mangini)