Regazzoni Battista


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n. busta
95
n. fascicolo
2896
Primo estremo
1930
Secondo estremo
1934
Cognome
Regazzoni
Nome
Battista
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1902/10/05
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
boscaiolo muratore
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Santa Brigida (Bg) il 5.10.1902, muratore e boscaiolo, antifascista, emigra in Francia per lavoro nel gennaio 1927 e rientra in paese nel dicembre 1929. Celibe e senza precedenti penali, non è iscritto al Pnf. Viene arrestato il 10.3.1930 per aver cantato nell'abitato della frazione Foppa, con altri 5 giovani del paese, tutti Regazzoni (Tommaso fu Santo, Giovanni di Domenico, Giuseppe fu Santo, Giacomo di Luigi, Geremia di Cristoforo), tutti maggiorenni e tutti ubriachi, una canzone 'sovversiva': "Quando Bandiera rossa si cantava - quaranta lire si pigliava - adesso che si canta giovinezza voglion farci morir di debolezza". Tutti e sei i giovani Regazzoni erano in procinto di ritornare in Francia per lavoro. Processato per direttissima, il 12.3.1930 viene condannato a 10 giorni di arresto dal pretore di Zogno e al ritiro del passaporto, col beneficio della non iscrizione nel certificato del casellario perché ritenuti mossi solo dal vino e non da ragioni politiche. Anche Giuseppe, Giacomo e Geremia Regazzoni vengono condannati a 10 giorni di arresto, mentre Tommaso e Giovanni Regazzoni a 12. Il 25.3.1930, scontata la pena, su istanza dei giovani Regazzoni, il podestà di Santa Brigida, F. Calvetti, si rivolge al prefetto di Bergamo e questi, a sua volta, al Ministero dell'Interno per il rilascio del passaporto come condizione indispensabile per il ritorno in Francia e la ripresa del lavoro. Il passaporto viene accordato e Regazzoni torna in Francia. Nell'agosto 1930 il Consolato italiano di Chambéry informa che lavora come boscaiolo nel territorio di Gap (Alte Alpi) e non da' luogo a propaganda antifascista. Radiato il 31.12.1933. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 4265, 1930-1936, scheda biografica. (G. Mangini)
Familiari
Regazzoni Domenico (padre)
Regazzoni Maria (madre)
Regazzoni Giovanni (fratello)
Regazzoni Colombo
Luoghi di residenza
Santa Brigida Lombardia Italia (1902 - 1927) Francia (1927 - 1929) Santa Brigida Lombardia Italia (1929 - 1930) Gap Alte Alpi Francia (1930 - ?)
Fatti notevoli
1930/03/10 - 1930/03/10
Viene arrestato il 10.3.1930 per aver cantato nell'abitato della frazione Foppa, con altri 5 giovani del paese, tutti Regazzoni (Tommaso, Giovanni, Giuseppe, Giacomo, Geremia), tutti maggiorenni e tutti ubriachi, la canzone 'sovversiva': 'Quando Bandiera rossa si cantava - quaranta lire si pigliava - adesso che si canta giovinezza voglion farci morir di debolezza'. Tutti e sei i giovani Regazzoni erano in procinto di ritornare in Francia per lavoro.
Sanzioni subite
arresto (1930/03/12 - 1930/03/22)
Condannato a 10 giorni di arresto e al ritiro del passaporto.
Relaz. con altri soggetti
Regazzoni Tommaso
ASBg, Sovversivi
Regazzoni Giovanni
ASBg, Sovversivi
Regazzoni Giuseppe
ASBg, Sovversivi
Regazzoni Giacomo
ASBg, Sovversivi
Regazzoni Geremia
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933/12/31
Documentazione allegata
fotografia
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 4265, Fascicolo