Regazzoni Tommaso


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n. busta
95
n. fascicolo
2905
Primo estremo
1930
Secondo estremo
1934
Cognome
Regazzoni
Nome
Tommaso
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1908/11/10
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
muratore
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Santa Brigida, frazione Gerro (Bg) il 10.11.1908, celibe, fratello di Giuseppe (b. 86), residente a Santa Brigida, muratore, antifascista. Emigra in Francia nel 1927. Nel 1929 lavora a Gap (Hautes Alpes) per l'impresa di Evaristo Pedroletti. Rientra a Santa Brigida il 27.12.1929. Arrestato il 10.3.1930 perché la sera prima ha cantato nell'abitato della frazione Foppa, con altri 5 giovani del paese, tutti Regazzoni, maggiorenni e ubriachi (suo fratello Giuseppe, Giovanni, Battista, Geremia, Giacomo), una canzone 'sovversiva': "Quando Bandiera rossa si cantava - quaranta lire si pigliava - adesso che si canta giovinezza voglion farci morir di debolezza". Tutti e sei i giovani Regazzoni erano in procinto di ritornare in Francia per lavoro. Processato per direttissima, il 12.3.1930 dal pretore di Zogno viene condannato a 12 giorni di arresto e al ritiro del passaporto, col beneficio della non iscrizione nel certificato del casellario perché ritenuto, come gli altri, mosso solo dal vino e non da ragioni politiche, mentre 10 giorni di arresto sono per Giuseppe, Battista, Giacomo e Geremia Regazzoni. Il 25.3.1930, scontata la pena, su istanza dei giovani Regazzoni, il podestà di Santa Brigida, F. Calvetti, si rivolge al prefetto di Bergamo e questi al Ministero dell'Interno per il rilascio del passaporto, condizione indispensabile per il ritorno in Francia e la ripresa del lavoro. Emigra di nuovo nell'aprile 1930 e rientra alla fine del 1933. Radiato nel 1934. Cpc b. 4265, 1930-1934. (G. Mangini)
Familiari
Regazzoni Santo (padre)
Bianchi Angela (madre)
Regazzoni Giuseppe (fratello)
Luoghi di residenza
Santa Brigida Lombardia Italia frazione Gerro (1908 - 1927) Gap Francia (1927 - 1929) Santa Brigida Lombardia Italia frazione Gerro (1929/12/27 - 1930) Francia (1930 - 1933)
Fatti notevoli
1930/03/10 - 1930/03/10
Arrestato il 10.3.1930 perché la sera prima ha cantato nell'abitato della frazione Foppa, con altri 5 giovani del paese, tutti Regazzoni, maggiorenni e ubriachi (suo fratello Giuseppe, Giovanni, Battista, Geremia, Giacomo), una canzone 'sovversiva': 'Quando Bandiera rossa si cantava - quaranta lire si pigliava - adesso che si canta giovinezza voglion farci morir di debolezza'. Tutti e sei i giovani Regazzoni erano in procinto di ritornare in Francia per lavoro.
Sanzioni subite
arresto (1930/03/12 - 1930/03/24)
Processato per direttissima, il 12.3.1930 dal pretore di Zogno viene condannato a 12 giorni di arresto e al ritiro del passaporto, col beneficio della non iscrizione nel certificato del casellario perché ritenuto, come gli altri, mosso solo dal vino e non da ragioni politiche.
Relaz. con altri soggetti
Regazzoni Giovanni
ASBg, Sovversivi
Regazzoni Battista
ASBg, Sovversivi
Regazzoni Geremia
ASBg, Sovversivi
Regazzoni Giacomo
ASBg, Sovversivi
Regazzoni Giuseppe
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1934
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 4265, Fascicolo