Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Verdello (Bg) il 30.4.1907, risiede a Verdello in via Donizetti 108, muratore, antifascista. É fratello di Giuseppe e Angelo. Non è iscritto al Pnf e a Verdello lo si sospetta di essere dedito ai furti. Il 5.9.1929 viene condannato dalla pretura di Treviglio (Bg) a 30 lire di ammenda per ubriachezza. Il 3.8.1935 Regonesi, insieme a Mario Lorenzi, entrambi ubriachi, cantano e gridano frasi antifasciste e anti-mussoliniane (soprattutto Lorenzi): "Schifoso Mussolini che prende tutti i soldati più giovani e li manda a farsi ammazzare e al macello contro gli abissini". Quattro giorni dopo viene denunciato dal fascista di Verdello Federico Foppa e dalla moglie di costui, Angela Melocchi, e da Ancilla Gualandris (di Pietro e Maria Colombo, n. Stezzano il 4.11.1908, domiciliata a Verdello, sposata con Giuseppe Agostinelli). Quest'ultima in una dichiarazione scritta ricostruisce i fatti che la inducono a sporgere denuncia come testimone. Il 17.9.1935 Regonesi viene ammonito dalla Commissione Provinciale per il confino di polizia come individuo pericoloso per l'ordine nazionale e per la sicurezza pubblica, in applicazione degli articoli 164 e seguenti della legge di Ps. Nel 1941 ottiene il passaporto per la Germania per motivi di lavoro. Il 25.11.1942 rientra a Verdello con una licenza militare, per ripartire il 20.1.1943. (G. Mangini)