Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Palosco (Bg) il 22.9.1901. Quando ha 2 mesi, il 13.11.1901 tutta la famiglia si trasferisce a Calcio (Bg), in seguito da Calcio a Covo (Bg). Contadino e operaio, comunista, emigra in Francia alla fine del 1922 insieme al padre, mentre la madre si trasferisce provvisoriamente a Roma presso la figlia. Nel 1927 lascia Orange Vaucluse (dipartimento Vaucluse, regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra). Iscritto in BR il 19.7.1928 con il n. 5248 come comunista ‘per rintraccio e vigilanza’. Il 10.6.1930 il Consolato generale italiano di Lione segnala al Cpc che Martina ha lavorato come operaio a La Charité (Niévre) per un’impresa privata francese sulla linea ferroviaria Parigi-Lione-Milano dal novembre 1928 fino a fine gennaio 1929, quando parte per Valence (Drône/Drôme). Viene poi rintracciato nell’aprile 1930 presso l’Hotel Bertrand di Tournon-sur-Rhône (Ardèche). Nel 1933 il Consolato generale italiano di Lione lo segnalava come persona che "manifesta apertamente sentimenti comunisti e prende parte a riunioni antifasciste, tenendosi a contatto con elementi antifascisti francesi". Nel 1934 risiede ancora a Tournon-sur-Rhône e nello stesso anno, nel mese di agosto, viene iscritto in RF per ‘perquisizione e segnalazione’. Nel settembre 1939 è segnalato a Saint Marcel (Marsiglia), da dove parte l’8.5.1940 senza più dare notizie alla famiglia di origine, rientrata in Italia nel marzo 1935 e stabilitasi a Covo. Cpc, b. 3095, 1929-1941. (G. Mangini)