Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Pianico (Bg) il 18.7.1905, manovale, socialista, comunista, scheda biografica aperta dal 20.3.1939. Emigra in Francia nel 1924, risiede a Villier-sur-Marne (Île de France), a 15 km da Parigi. Dal 1926 è iscritto alla Cgt, sezione fabbri ferrai. Riformato il 17.3.1927 dal Consolato italiano di Parigi e iscritto in BR e RF il 19.7.1928, si iscrive al Partito Comunista dal 1934, tessera n. 311639. Si reca in Spagna il 9.10.1936 e si arruola nella ‘colonna’ comandata da Guido Picelli, 500 volontari del IX battaglione delle Brigate internazionali, che nel dicembre 1936 viene riassorbita come 2a Compagnia del Battaglione ‘Garibaldi’. Al momento del suo arruolamento in Spagna, Martinelli fornisce come recapito per la famiglia l’indirizzo di Parigi, rue Chalon 6, che corrisponde appunto al ristorante italiano ‘Martinelli’, frequentato da antifascisti parigini. Il 16.6.1937 viene ferito alla spalla sinistra nella sfortunata battaglia di Huesca e ricoverato all’ospedale militare di Benicassim. Dopo il suo rientro al reparto nell’agosto 1937, il mese successivo viene inquadrato nello Stato Maggiore della Brigata Garibaldi e partecipa alle battaglie di Farlete (agosto 1937), Fuentes de Ebro (ottobre 1937), Estremadura e Caspe (marzo 1938), guadagnandosi i gradi di sergente per il suo valore in combattimento. Secondo la ricostruzione biografica effettuata dallo storico Matteo Cefis, Martinelli viene ucciso in combattimento il 12.9.1938 durante la battaglia dell’Ebro. Nelle carte del fascicolo a suo nome di cui qui si tratta, tuttavia, non c’è alcun accenno o sospetto di una sua possibile morte in Spagna. Infatti, Martinelli viene iscritto in RF il 22.12.1938 per arresto. Il 23.10.1939 i Cc di Bergamo Esterna informano la Questura che Martinelli “due mesi fa scrisse una lettera alla mamma che fece recapitare da persone rimpatriata dalla Francia, affermando di trovarsi a Montreal (n.d.r.: a questo punto un commento a lapis, forse del questore, che scrive ‘sarà Montreuil’) e di esercitare il mestiere di fabbro”. A Pianico, nel 1940, risiedono due sue sorelle, coniugate: Paola Gioconda e Giuseppina, nonché la madre. Il 20.7.1940 il capitano dei Cc di Bergamo Alberto Cirla informa il questore che Martinelli vive a Champigny-sur-Marne (Seine), un sobborgo di Parigi, in rue Bonneau 77 ter. Il 12.4.1942, data dell’ultimo aggiornamento della sua scheda biografica, è annotato che “Risiede tuttora all’estero e non si hanno sue notizie”. Viene revocata la sua iscrizione in BR con la circolare ministeriale n. 1/340 del 23.8.1945. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 3098, 1928-1941, scheda biografica. (G. Mangini)