Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Zogno (Bg) il 27.9.1890, ingegnere, socialista unitario. Nel fascicolo non c'è una sua fotografia, ma è probabile che si trovi nel suo fascicolo personale conservato al Cpc, perché il 2.1.1929 i Cc di Zogno trasmettono alla Questura di Bergamo, e questa al Cpc, la sua fotografia, l'unica in possesso della madre, Caterina Cassina. Figlio di un oste, si diploma presso l'Istituto tecnico di Bergamo nel 1909. Nell'autunno dello stesso anno si iscrive all'Università di Pavia, facoltà di Ingegneria civile. Combatte nella guerra di Libia, nel 1914 viene richiamato alle armi per 4 mesi e nel 1915 partecipa alla prima guerra mondiale in Fanteria. Ferito, riceve la medaglia di bronzo al valor militare. Nel 1919 risulta iscritto al fascio di combattimento di Padova ed è capitano di complemento in congedo. Nello stesso anno riprende gli studi e si laurea il 3.7.1920. Nell'ottobre 1922 si reca in Francia e la sua prima mèta è a Clermont-en-Argonne, nei pressi di Auzéville (dipartimento della Mosa, regione Grand Est), dove lavora come costruttore edile collaborando con il compaesano Giuseppe Pesenti (di Giuseppe e Angela Rinaldi, n. Zogno il 6.11.1887), detto Trepulì, che rientra a Zogno dopo avergli affidato l'impresa. Nel giugno 1923 si trasferisce a Varennes-en-Argonne (nello stesso dipartimento di Clermont). Nel maggio 1924 nasce suo figlio Lorenzo. Dal luglio 1925 torna ad abitare a Zogno in via Ruggeri. Lavora in un'impresa edilizia di Redona in società con Giuseppe Pesenti, residente a Bergamo in via A. Piatti. Nell'ottobre 1925 è a lungo ammalato e molte persone si recano a fargli visita, inducendo nei Cc il sospetto che queste visite possano essere una possibile forma di propaganda socialista da parte sua. Per questo il 15.11.1925 la sua abitazione viene perquisita, senza esito. Anche l'abitazione di Giuseppe Rinaldi a Bergamo viene perquisita, senza esito. Alla fine del maggio 1926 emigra in Francia con regolare passaporto recandosi in Lorena. Qui diviene segretario federale di zona della Lidu - Lega Italiana per i Diritti dell'Uomo, tenendo rapporti con Luigi Campolonghi e con Alceste De Ambris. Nel febbraio 1928, a Metz-Sablon, nella sala del ristorante 'De la Renaissance' in rue Charles Petre 3 prende parte al convegno della federazione dell'Est della Lidu. Nel suo intervento affronta due questioni, come il Cpc riferisce al prefetto di Bergamo molto tempo dopo, il 10.5.1029: la riorganizzazione della Lega e le espulsioni di alcuni soci "per indegnità politica e insubordinazione". Nella stessa occasione viene delegato a partecipare alla riunione del Comitato centrale della Lidu e indicato quale membro del direttorio federale. Il 1.4.1928 e il 5.8.1928 a Metz prende parte alle riunioni del direttivo della Lidu e per questo il 19.7.1928 viene inserito in BR con la schedina n. 5351. Il 4.11.1928 interviene a Nancy al congresso della Lidu dell'est della Francia e nel febbraio 1929 viene inserito anche in RF con il n.11149. In quello stesso periodo risiede ad Amnéville (dipartimento della Mosella), nei pressi di Metz, ed è impiegato a Thionville (dipartimento della Mosella) presso l'impresa di costruzioni Franchini. Tuttavia, il 7.6.1929 il Consolato italiano di Metz invia un dispaccio al Cpc, che viene trasmesso il 26.6.1929 al prefetto di Bergamo, comunicando che Sonzogni è morto per malattia il 19.5.1929 ad Amnéville. Il 18.7.1929 viene disposta la revoca della sua iscrizione nel BR. Radiato nel 1930. Cpc, b. 4869, fasc. 006658, 1926-1930. (G. Mangini)