Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Caravaggio (Bg) il 8.6.1910, fratello minore di Achille e Natale. L'8.2.1928 il Commissario di Ps di Treviglio, Mingione, lo segnala per una possibile diffida, insieme al padre, perché "segue le orme del fratello e comincia a dar luogo a sospetti per la sua condotta politica", inoltre la diffida è un provvedimento "anche desiderato dal Podestà e dalla Sezione Fascista di Caravaggio". Il 14.2.1928, benché minorenne viene diffidato con il padre dalla Commissione Provinciale per il confino di polizia perché ritenuto complice del fratello Achille. Il ricorso contro la diffida, presentato il 17.2.1928, non viene preso in considerazione perché redatto su carta non legale. Il ricorso su carta legale viene inoltrato il 25.2.1928. Di fronte al ricorso del minorenne Daniele, il questore di Bergamo chiede un parere in proposito al commissario di Ps di Treviglio, che il 16.3.1928 risponde scrivendo che l'eventuale accoglimento del ricorso contro la diffida "produrrebbe in Caravaggio una penosa impressione" perché Daniele è ritenuto complice del fratello Achille. Il 23.5.1928, tuttavia, i Cc di Treviglio scrivono al questore di Bergamo che Daniele è di buona condotta morale, non è fascista, non ha tessere di altri partiti, non è pericoloso "per l'ordine nazionale né per l'ordine pubblico". Il 7.11.1936 i Cc di Caravaggio scrivono alla Questura di Bergamo che Daniele Stuani "si iscriverebbe volentieri al Pnf qualora venisse accettata favorevolmente la domanda d'iscrizione" e per questo chiedono la sua radiazione dal novero dei sovversivi. Nel dicembre 1939, tuttavia, è ancora ritenuto politicamente sospetto, inoltre ha in corso un procedimento penale per lesioni volontarie, circa le quali, però, non ci sono informazioni nel fascicolo. (G. Mangini)