Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Pezzolo di Oltrepovo, ora Vilminore di Scalve (Bg) il 29.5.1883, è fratello di Mansueto Lorenzo e di Giovanni, a loro volta inclusi nell'elenco dei sovversivi. Portalettere rurale di Pezzolo di Vilminore (già Oltrepovo), legge "con assiduità e zelo" l' «Avanti!», «La Giustizia», «Il Corriere della Sera». Arrestato il 7.1.1925 per "manifestazioni antifasciste e propaganda comunista", rilasciato il 10.1.1925. In seguito all'arresto viene licenziato come impiegato statale. Nel marzo 1931 gli viene imposta la carta d'identità come sospetto in linea politica. Nel 1934 risulta macellaio a Pezzolo di Vilminore. Radiato il 26.1.1934. (G. Mangini)