Tarzia Pietro

n. busta
113
n. fascicolo
3410
Primo estremo
1925
Secondo estremo
1931
Cognome
Tarzia
Nome
Pietro
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1897/05/13
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Lovere (Bg) il 13.5.1897, operaio, risiede a Lovere nella frazione Trello. Ha un fratello di nome Angelo, a sua volta incluso nell'elenco dei sovversivi. Viene denunciato nel 1921 per porto di rivoltella e coltello. Iscritto al Psu, nel 1925 è sottoscrittore del giornale "La Giustizia". Il 10.7.1925 viene perquisita la sua abitazione su segnalazione della Questura di Firenze che, avendo perquisito il fratello minore Angelo, ha trovato nel suo portafogli la tessera del Soccorso Rosso Internazionale ', ma la perquisizione ha esito negativo. I Cc di Clusone il 25.7.1925 riferiscono al prefetto che Tarzia "svolge anche propaganda invero assai limitata per la sua limitata cultura". Nel maggio 1928 il tenente Arnaldo Frailich dei Cc di Clusone informa la Prefettura di Bergamo che Tarzia "nel passato professava idee socialiste, ora è apolitico e non esplica alcuna propaganda avversa al Governo Nazionale". Radiato nel marzo 1931. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Tarzia Luigi (padre)
Tomasi Maria (madre)
Tarzia Angelo (fratello)
Luoghi di residenza
Lovere Lombardia Italia località Trello (1897 - ?)
Fatti notevoli
1925
Iscritto al Psu, nel 1925 è sottoscrittore del giornale "La Giustizia".
Sanzioni subite
perquisizione (1925/07/10 - )
Il 10.7.1925 viene perquisita la sua abitazione con esito negativo.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
marzo 1931