Tebaldi Giuseppe

113

3421

1931

1939

Tebaldi

Giuseppe

no

1911/07/10

licenza elementare

contadino

sovversivo

Nato a Zandobbio (Bg) il 10.7.1911, 5 tra fratelli e sorelle, contadino alle dipendenze di Carlo Brivio, risiede in via Vago 2 a Selva di Trescore Balneario (Bg). Non è iscritto al Pnf né ad altre organizzazioni del regime fascista. Il 19.4.1931 viene arrestato e denunciato perché il 5.4.1931, ubriaco, è sorpreso a cantare ‘Bandiera Rossa’ insieme ad Angelo Cadei, Andrea Scandella e Pietro Fusari: Tebaldi, Cadei e Scandella vengono condannati dalla Pretura di Grumello del Monte a due giorni di arresto, Fusari a un giorno di arresto. Il 24.4.1931 il capitano dei Cc di Bergamo, Salvatore Amoroso, riferisce alla Questura di Bergamo che Tebaldi “in paese è da tutti ben voluto, e mai ha manifestato sentimenti contrari al Governo Nazionale”, inoltre “tanto i di lui genitori, che altri cinque figli, uno dei quali è balilla, ed altro porta i nomi di Romano Benito, sono simpatizzanti al Regime”. La pena viene sospesa, il suo nome viene incluso nell’elenco dei sovversivi ma non nel casellario, perché non viene ritenuto pericoloso in linea politica. Il 6.2.1934 i Cc di Trescore non sono d’accordo con l’ipotesi di radiazione dall’elenco dei sovversivi avanzata dalla Questura di Bergamo perché “non ha finora data alcuna prova di ravvedimento”. Nell’estate del 1939 le informazioni su Tebaldi, qui delineate, vengono trasmesse dalla Questura di Bergamo agli uffici di Ps di Sesto San Giovanni (Mi), dove lavora per l’impresa di Alessandro Bolgiani, che lo licenzia il 15.9.1939. Ritornato presso i genitori, è ancora segnalato dai Cc di Trescore il 14.10.1939. Nel fascicolo è conservata una sua foto segnaletica in triplice posa. (G. Mangini, R. Vittori)

Trescore Balneario Lombardia Italia località Selva (1911 - ?)

no

no

no

foto segnaletica in triplice posa.