Torri Giovanni

n. busta
115
n. fascicolo
3472
Primo estremo
1935
Secondo estremo
1943
Cognome
Torri
Nome
Giovanni
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1878/01/02
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio pensionato
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato e residente a Costa Volpino (Bg) il 2.1.1878, operaio pensionato, sovversivo. Sposato, ha 5 figlie, delle quali solo una lavora, due sono disoccupate e le altre due sono bambine. É mutilato della gamba sinistra in seguito ad un infortunio sul lavoro. Il 16.8.1935 Torri, insieme al muratore Antonio Bigoni, trovandosi avvinazzati nel Dopolavoro di Costa Volpino, improvvisamente intonano il canto "Noi vogliamo la bandiera rossa - Noi vogliamo la libertà", seguito da grida indistinte. Tra i presenti c'è Alessandro Bellotti, di 28 anni, falegname e milite della Mvsn, che interviene rimproverandoli. I Cc, informati dell'accaduto, intervengono e lo stesso 16.9.1935 arrestano i due i quali, durante l'interrogatorio, dichiarano di aver cantato solo le canzoni 'Bandiera tricolore', e 'L'alpino', negano invece di aver cantato la canzone che viene loro attribuita. Il 19.12.1939 il capitano dei Cc di Bergamo, Mario Badoglio, compila una breve scheda su Torri, che risiede a Costa Volpino, frazione Corti San Rocco, è operaio pensionato, sposato e di buona condotta morale perché, pur essendo stato condannato il 21.9.1935 dalla pretura di Lovere al pagamento delle spese processuali, al pagamento del mantenimento in carcere e ad un mese di arresto per 'grida sediziose' insieme ad Antonio Bigoni, a sua volta residente a Costa Volpino, da quel momento non ha più dato luogo rilievi. Per la scarsa cultura e l'età avanzata non viene ritenuto pericoloso o politicamente sospetto, tuttavia, non essendo iscritto al Pnf e nemmeno ai sindacati fascisti, non viene ritenuto meritevole di essere radiato dall'elenco dei sovversivi della provincia e si suggerisce di continuare la vigilanza nei suoi confronti. La stessa cosa viene ribadita il 29.4.1943. Cpc, b. 5167, fasc. 122881, 1935-1943. (G. Mangini)
Familiari
Torri Luigi (padre)
Macario Anna (madre)
Torri Paolo (fratello)
Luoghi di residenza
Costa Volpino Lombardia Italia (1878 - ?)
Fatti notevoli
1935/08/16 - 1935/08/16
Il 16.8.1935 nel Dopolavoro di Costa Volpino intona con Antonio Bigoni 'Noi vogliamo la bandiera rossa - Noi vogliamo la libertà'.
Sanzioni subite
arresto (1935/09/21 - 1935/10/21)
Condanna a un mese di arresto.
Relaz. con altri soggetti
Bigoni Antonio
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 5167, Fascicolo 122881