Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Costa Volpino (Bg) il 4.4.1892, minatore, comunista. Il 31.10.1920 a Costa Volpino si sposa con Maria Bigoni. Emigrato in Francia, risiede a La Roquette-sur-Var (dipartimento Alpi Marittime), dove il 4.2.1939 dal Cpc viene segnalato a capo di un comitato locale per il collocamento di volontari miliziani rientrati dalla Spagna. La segnalazione mette subito in movimento la raccolta delle informazioni su di lui da parte dei Cc di Lovere. Il brigadiere a piedi e comandante della stazione locale, Narciso Lorenzi, il 27.2.1939 riferisce alla questura di Bergamo quanto è venuto a sapere. Emerge così che "prima dell'espatrio non ha mai dato luogo a rilievi di sorta in linea politica", ma viene definito "moralmente un poco di buono" sia perché "era dedito al vino e facile alle risse", sia per i suoi precedenti penali (arrestato dai Cc di Lovere il 24.7.1916 perché colpito da mandato di cattura emesso dall'ufficiale istruttore presso il Tribunale di Guerra dell'Intendenza della Ia Armata in quanto imputato di diserzione qualificata ed alienazione di effetti militari; denunciato il 3.1.1921 dai Cc di Lovere per mancata rapina e lesioni ai danni di Giuseppe Ferrari di Branico, frazione di Costa Volpino; denunciato l'1.2.1921 per ubriachezza "molesta e ripugnante"; il 12.4.1921 arrestato per furto dai Cc di Viganello in provincia di Torino; il 6.2.1924 denunciato dai Cc di Lovere come sospetto autore di furto qualificato). Il 20.9.1939 il Cpc informa la Prefettura di Bergamo che effettivamente Torri in Francia svolge propaganda antifascista, per questo il 17.10.1939 viene iscritto in RF quale comunista per 'perquisizione e segnalazione' alla p. 713, dove è erroneamente riportato come anno di nascita il 1902, che invece è il 1892. L'errore è rettificato l'11.1.1940 sul bollettino della RF. Cpc, b. 5167, fasc. 138922, 1939-1940. (G. Mangini)