Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Dossena (Bg) il 10.8.1894, abita nella frazione Bretta di Dossena, popolare. Con sentenza del pretore di Zogno (Bg) del 9.11.1925 viene condannato a 50 lire di multa per oltraggio, violenza e resistenza ad un milite Mvsn insieme alla sorella Giovanna. Per questo viene incarcerato a Bergamo come imputato di omicidio e di mancato omicidio, accusa dalla quale viene poi assolto, anche se nel fascicolo non sono conservati documenti che si riferiscano alla vicenda. I Cc di Bergamo il 17.12.1925 informano la Questura che non è iscritto a nessun partito e non fa propaganda politica, però professa apertamente idee popolari ed è contrario al regime fascista. Il 20.3.1928 i Cc di Zogno (Bg) trasmettono alla Questura una breve descrizione fisica di Locatelli: statura 1.60, robusto, occhi neri, capelli neri lisci, naso aquilino, bocca piccola, cammina zoppo. In un’informativa dell’11.7.1930 alla Questura, dopo aver ricordato l’episodio del novembre 1925, i Cc di Zogno rilevano che al momento non si interessa di politica, ma è ritenuto ancora di tendenze sovversive, perciò non meritevole di radiazione. Il 2.8.1933 l’informativa dei Cc di Zogno alla Questura presenta una novità, dato che è diventato simpatizzante fascista, tanto da chiedere per due volte la tessera del Pnf. Radiato l’8.8.1933. (G. Mangini, R. Vittori)