Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Capriate d'Adda (Bg) il 15.11.1880, prestinaio, socialista. Si sposa a Bergamo il 27.9.1906 con Adele Maria Angela Questi e risiede in via Zambonate 23 ed è iscritto al Circolo socialista. Secondo una nota interna degli agenti della Questura Calanca e Locatelli, Luraschi è persona d’azione e pericolosa e, benché frequenti assiduamente la sezione socialista, è ritenuto comunista di idee. La stessa Prefettura di Bergamo, in una nota riservatissima del 17.2.1923 indirizzata ai Cc di Bergamo utilizzando un modulo pre-stampato, scrive chiaramente che Luraschi è un sovversivo audace, nemico del governo e dello Stato: in caso di moti sarebbe pericolosissimo, pertanto occorre vigilarlo e impedirgli di nuocere. Il 9.6.1925 la questura incarica il brigadiere Tito Calanca e gli agenti Sante Jacobazzi e Francesco Caforio di effettuare una perquisizione domiciliare a casa di Luraschi, ma non possono procedere perché non trovano nessuno in casa. Nel marzo 1927 viene ancora descritto dagli agenti della squadra politica della Questura come un ex militante comunista ancora contrario al governo fascista. Il 16.7.1930, nonostante la sua condotta venga giudicata ‘regolare’, il brigadiere Calanca è contrario alla sua radiazione. Il 2.8.1933, invece, essendosi totalmente disinteressato alla politica e per il fatto che due sue figlie sono iscritte alle Piccole italiane e uno ai Piccoli balilla, viene dato parere favorevole alla radiazione, che avviene subito dopo. (G. Mangini, R. Vittori)