Imberti Paolo

n. busta
59
n. fascicolo
1747
Primo estremo
1925
Secondo estremo
1930
Cognome
Imberti
Nome
Paolo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1908/06/25
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 25.6.1908 a Casnigo (Bg), dove vive. Contadino, socialista. Con i suoi fratelli Battista e Luigi e con Bernardo Lanfranchi è accusato di aver cantato, il 26.12.1925, ‘Bandiera rossa’, di ‘grida sediziose’ e di ‘parole ingiuriose’ contro Mussolini, oltre ad aver portato di casa un coltello di genere proibito. L’8.6.1926 la Pretura di Clusone lo assolve dalla prima imputazione per mancanza di prove ma per la seconda lo condanna a 5 giorni di carcere. Radiato nel 1930. (G. Mangini)
Familiari
Imberti Giuseppe (padre)
Nato nel 1866, contadino.
Mignani Melania (madre)
Nata nel 1868.
Imberti Giovanni (fratello)
Nato a Casnigo il 4.9.1897.
Imberti Maria Angela (sorella)
Nata a Casnigo il 15.12.1898.
Imberti Giuseppe (fratello)
Nato a Casnigo il 13.9.1900.
Imberti Luigi (fratello)
Nato a Casnigo il 12.8.1902.
Imberti Battista (fratello)
Luoghi di residenza
Casnigo Lombardia Italia (1908 - )
Fatti notevoli
1925/12/26
Insieme a Luigi Imberti e Bernardo Lanfranchi viene accusato di aver cantato, il 26.12.1925, ‘Bandiera rossa’, aver emesso “grida sediziose” e rivolto “parole ingiuriose” contro Mussolini, oltre ad aver portato fuori dalla propria abitazione un coltello di genere proibito.
Sanzioni subite
carcere (1926/06/08 - )
Condannato a 5 giorni di reclusione per l’imputazione di porto abusivo di coltello.
Relaz. con altri soggetti
Lanfranchi Bernardo
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1930