Bassetti Giacomo Amedeo

n. busta
8
n. fascicolo
226
Primo estremo
1925
Secondo estremo
1933
Cognome
Bassetti
Nome
Giacomo
Altri nomi
Amedeo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1891/02/11
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
facchino e garzone di osteria
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Romano di Lombardia (Bg), l'11.12.1891], facchino, garzone di drogheria e fascista dissidente. E' uno dei primi iscritti al Pnf di Romano, ma nel 1924 viene espulso per i suoi precedenti morali e perché dedito all’alcolismo. A suo carico ha vari precedenti penali: il 18.1922 viene arrestato per tentata violenza carnale; l'11.2.1925 viene denunciato dai Cc di Romano di Lombardia per danneggiamento all’Amministrazione comunale; il 26.3.1925 viene fermato per misure di Ps; con sentenza della Pretura di Treviglio (Bg) del 23.12.1927 viene condannato a 10 giorni di reclusione per furto semplice; con sentenza della Pretura di Treviglio dell' 8.1.1929 viene condannato a 22 giorni di reclusione per furto semplice; il 24.2.1929 viene arrestato per grida sediziose e vilipendio alle istituzioni nazionali. L’episodio è narrato in un rapporto dei Cc di Romano del 23.2.1929 alla Questura di Bergamo: verso ore 24 del 22 febbraio, un gruppo di 3 persone avvinazzate (oltre a Giacomo Amedeo Bassetti, si tratta di Angelo Bassetti, tesserato fascista, e Antono Eroditi, tutti di Romano) in paese cantano 'Bandiera rossa' e gridano ”Abbasso il regime, Abbasso la Milizia ed i suoi comandanti ed abbasso le autorità del paese”. I tre vengono arrestati e deferiti all' autorità giudiziaria, ma nel fascicolo non ci sono informazioni su eventuali sanzioni nei loro confronti. Il segretario federale fascista di Bergamo, Della Torre, il 14.3.1929 informa la Questura di Bergamo che Bassetti non è più iscritto al partito dal 1924. Il 21.4.1929 i Cc di Romano di Lombardia informano la Questura di Bergamo che pur essendo un fascista dissidente Bassetti prende parte alle manifestazioni patriottiche ed è favorevole al governo. Nel 1933 i Cc di Romano dichiarano Bassetti meritevole di radiazione, che avviene il 23.6.1933. (R. Vittori)
Familiari
Bassetti Vittorio (padre)
Nato nel 1860, portalettere.
Borghi Angela Caterina (madre)
Bassetti Giuseppa Carmelita (sorella)
Nata a Romano di Lombardia il 5.5.1885.
Bassetti Innocenzo Giovanni (fratello)
Nato a Romano di Lombardia il 28.12.1886.
Bassetti Aristide Umberto (fratello)
Nato a Romano di Lombardia il 31.10.1888, morto il 7.11.1888.
Bassetti Umberto Aristide (fratello)
Nato a Romano di Lombardia il 29.3.1890.
Bassetti Emma Giacoma (sorella)
Nata a Romano di Lombardia il 22.3.1893, morta il 17.11.1898.
Bassetti Luigi (fratello)
Nato a Romano di Lombardia il 31.8.1895.
Bassetti Arturo Santo (fratello)
Nato a Romano di Lombardia il 27.3.1897, morto il 17.10.1897.
Bassetti Giuseppe Arturo (fratello)
Nato a Romano di Lombardia il 21.9.1899.
Bassetti Erminia (sorella)
Nata a Romano di Lombardia il 18.2.1905.
Luoghi di residenza
Romano di Lombardia Lombardia Italia (1891 - )
Fatti notevoli
1929/02/22 - 1929/02/22
Verso le ore 24 del 22.2.1929, insieme ad altri due amici ubriachi, Angelo Bassetti e Antonio Eroditi Antonio, canta 'Bandiera rossa' e grida ”Abbasso il regime, Abbasso la Milizia ed i suoi comandanti ed abbasso le autorità del paese”. I tre vengono arrestati e deferiti all'autorità giudiziaria.
Sanzioni subite
arresto (1929/2/23 - 1929)
Il 23.2.1929 viene arrestato per grida sediziose e vilipendio istituzioni nazionali
Relaz. con altri soggetti
Bassetti Angelo (fascista dissidente)
ASBg, Sovversivi
Eroditi Antonio (socialista)
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933/06/23