Bassi Stefano Giovanni


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n. busta
8
n. fascicolo
230
Primo estremo
1930
Secondo estremo
1934
Cognome
Bassi
Nome
Stefano
Altri nomi
Giovanni
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1896/10/03
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
muratore boscaiolo
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 3.10.1885 a Corna Imagna (Bg), antifascista, muratore e boscaiolo, sposato con Maria Regazzoni, ha 5 figli. Partecipa alla prima guerra mondiale. Ferito al collo da una scheggia di granata, viene considerato come un mutilato e percepisce una pensione privilegiata. Emigra in Francia nel 1920 e nel 1929 è iscritto all’Ond di Belfort. Lavora come operaio alla ‘Compagnie des Forges’ a Audincourt. Il 24.2.1930 rientra temporaneamente a Corna Imagna e prima di ripartire confida ad un compaesano un fatto che poi viene riferito al tenente dei Cc di Bergamo Amerigo Trapani, che il 26.3.1930 ne riferisce alla Questura di Bergamo, e cioè che “venendo a vie di fatto – per difendere il proprio onore – con un avanzo di galera lo uccise con un colpo di falcetto. Per tale delitto sarebbe stato subito arrestato ma al processo sarebbe stato assolto”. Questa confidenza di Bassi, tuttavia, non trova riscontro nelle informazioni su di lui che periodicamente provengono dalla Francia, tranne che in un’informativa del Consolato di Digione del 17.2.1930, in cui si comunica al Cpc (e di rimbalzo alla Prefettura di Bergamo) che Bassi “durante una rissa sembra abbia ucciso un compagno di lavoro”. Il 7.12.1932, rientrato in Italia, nella frazione Ca’ Gavaggia di Corna Imagna, ha la tessera del Pnf. Nel fascicolo la documentazione conservata, però, favorisce la confusione, perché molte delle informazioni fornite si riferiscono in realtà al cugino Giovanni Giuseppe, a sua volta emigrato nelle stesse località del territorio del Doubs e socialista. La distinzione tra i due cugini Bassi proviene da una segnalazione del Ministero dell’Interno alla Prefettura di Bergamo il 13.12.1934, in seguito alla quale Bassi viene radiato. Nel fascicolo è conservata una sua foto tessera, oltre a 2 copie di una piccola fotografia che lo ritrae mentre sta suonando la fisarmonica, inoltre c’è una bella fotografia di gruppo in occasione di una cerimonia nuziale. Cpc, b. 392, 1930-1934. (R. Vittori)
Familiari
Bassi Stefano (padre)
Carbonaio
Locatelli Teresa (madre)
Bassi Stefano (fratello)
Nato morto a Corna Imagna il 16.7.1880.
Regazzoni Maria (moglie)
Bassi Giuseppe Giovanni (cugino)
Luoghi di residenza
Corna Imagna Lombardia Italia (1885 - 1920) Audincourt Borgogna - Franca Contea Francia (1920 - 1932) Corna Imagna Lombardia Italia frazione Ca' Gavaggia (1932 - )
Fatti notevoli
1915 - 1918
Partecipa alla prima guerra mondiale e viene ferito al collo da una granata.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1934
Documentazione allegata
fotografia da documento identificativo fotografie private (Fotografia di piccole dimensioni in cui sta suonando la fisarmonica) fotografie private (Foto di gruppo scattata in occasione di una qualche cerimonia o di una festività)
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 392, Fascicolo