Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Costa Monticelli (Bg) il 15.4.1905, operaio, socialista, fratello di Camillo Daniele, a sua volta incluso nell'elenco dei sovversivi. Emigrato in Francia, mantiene la cittadinanza italiana e per questo viene considerato renitente alla leva. Vive a Saulnes in rue Francois Raty 11 e lavora come manovale nell’officina ‘Providence’ a Réhon, a pochi chilometri da Saulnes. Il 3.4.1936 viene iscritto in RF con il n. 02168 per ‘perquisizione e segnalazione’. Espulso dalla Francia il 3.11.1937 insieme a Carlo Micheletti per contrabbando, si presenta all’agenzia consolare italiana di Longwy per chiedere un passaporto, che però gli viene rifiutato per i suoi precedenti. Giunge clandestinamente in Lussemburgo. Il 2.3.1938 giunge a Riviera d’Adda (oggi Medolago e Solza, Bg) per prestare il servizio militare, che però probabilmente non svolge perché il 9.1.1939 viene arrestato dai Cc di Ponte San Pietro (Bg) per aver rubato una bicicletta a Carvico (Bg) l’11.1.1939. Il 5.9.1939 la Questura di Bergamo invia al Ministero dell’Interno la richiesta di revoca dell’iscrizione in RF del nome di Guglielmo Basilio per ‘cessato motivi’. Nel 1941 abita a Pedrengo (Bg). Nel 1942 lavora come operaio presso la Snia Viscosa di Cesano Maderno (Mi, ora Mb), alloggiando presso il dormitorio della fabbrica. (G. Mangini)