Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Calcinate (Bg) il 30.3.1902, dove risiede. Lavora come falegname presso la Cooperativa lavoranti in legno di via Cappuccini a Bergamo, socialista. Viene arrestato la sera del 2.4.1925 durante una riunione alla CdL di Bergamo e rimesso in libertà la sera stessa. Il 21.8.1925 viene perquisita la sua abitazione, senza esito, perché sospettato di aver distribuito manifestini propagandistici nell’esercito. Nonostante l’esito negativo della perquisizione viene arrestato lo stesso perché, all’epoca della distribuzione dei manifestini, era compagno di lavoro del comunista Battista Bonomi. In seguito viene assolto per non aver preso parte al fatto. Nel n° del 23.2.1926 del quotidiano milanese «Il Secolo», in precedenza organo quotidiano della democrazia radicale lombarda ma finito in mani fasciste, compare un articolo nel quale il suo nome è citato come parte di un ‘complotto comunista’. Nel 1928 i Cc di Treviglio lo definiscono senza precedenti ed estraneo a qualsiasi attività politica. Radiato nel 1931. (G. Mangini)