Solivani Angelo Giuseppe


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n. busta
111
n. fascicolo
3332
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1943
Cognome
Solivani
Nome
Angelo
Altri nomi
Giuseppe
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1895/06/09
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
manovale
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Stezzano (Bg) il 9.6.1895, risiede a Bergamo via San Bernardino 100 (località Canovine), manovale della Ferrovia Valle Brembana, socialista. Nel 1918 era consigliere dell’Unione Sindacale Italiana di Dalmine (Bg). Il 3.8.1926 viene perquisita la sua abitazione con il sequestro di un ritratto fotografico di Matteotti (presente nel fascicolo), un opuscolo di Lenin, 'La dittatura del proletariato e gli operai' con l’effigie di Lenin, alcuni fascicoli dell’«Avanti» e della «Giustizia». La notte del 19.11.1929 a Bergamo con alcuni amici viene fermato perché, ubriaco, canta ‘inni sovversivi’ cioè ‘Bandiera rossa’. Il 14.9.1932 viene condannato dalla Pretura di Bergamo a 36 giorni di arresto e diffidato per manifestazioni sovversive (canto di ‘Bandiera rossa’) in stato di ubriachezza in via Paleocapa a Bergamo insieme a Francesco Bonomi, Rocco Corti e Alfredo Crippa. Nell’agosto 1935 è di nuovo in carcere per ubriachezza, e in carcere grida ‘abbasso Mussolini’. Liberato l’11.9.1935. Nel fascicolo è conservata una lettera di Maria Coffari da Bergamo, viale Vittorio Emanuele 59 al Questore del 18.2.1938 che intercede per Solivani. Nell’agosto 1939 è ricoverato all’ospedale di Bergamo per tubercolosi. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in triplice posa del 1932. Cpc, b. 4864, fasc. 114124, 1932-1940. (G. Mangini)
Familiari
Solivani Giovanni (padre)
Nato nel 1861, fruttivendolo.
Testa Angela (madre)
Solivani Anna Maria (sorella)
Nata a Stezzano il 25.7.1885.
Solivani Giacoma Maria (sorella)
Nata a Stezzano il 5.8.1887.
Luoghi di residenza
Stezzano Lombardia Italia (1895 - ) Bergamo Lombardia Italia località Canovine
Fatti notevoli
1918 - 1918
Nel 1918 è consigliere dell’USI - Unione Sindacale Italiana di Dalmine (Bg).
Sanzioni subite
perquisizione (1926/08/03 - )
Il 3.8.1926 viene perquisita la sua abitazione con il sequestro di un ritratto fotografico di Matteotti (presente nel fascicolo), un opuscolo di Lenin, La dittatura del proletariato e gli operai con l’effigie di Lenin, alcuni fascicoli dell’«Avanti» e della «Giustizia».
arresto (1929/11/19 - )
La notte del 19.11.1929 a Bergamo con alcuni amici viene fermato perché, ubriaco, canta ‘inni sovversivi’ cioè ‘Bandiera rossa’.
arresto e diffida (1932/09/14 - )
Il 14.9.1932 viene condannato dalla Pretura di Bergamo a 36 giorni di arresto e diffidato per manifestazioni sovversive in via Paleocapa a Bergamo insieme a Francesco Bonomi, Rocco Alfredo Corti e Alfredo Crippa.
Relaz. con altri soggetti
Bonomi Francesco
ASBg, Sovversivi
Corti Rocco Alfredo
ASBg, Sovversivi
Crippa Alfredo Francesco
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in triplice posa del settembre 1932 scattata dagli organi di polizia
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 4864, Fascicolo 114124
Riferimenti bibliografici
Lenin 1919