Michetti Giuseppe


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n. busta
72
n. fascicolo
2161
Primo estremo
1928
Secondo estremo
1933
Cognome
Michetti
Nome
Giuseppe
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1877/10/12
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
muratore giornaliero
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Valnegra (Bg) il 12.10.1877, muratore giornaliero, sovversivo. Il 21.8.1911 la Pretura di Piazza Brembana (Bg) lo condanna a pagare una multa di 10 lire per rifiuto di generalità e di 30 lire per disturbo della quiete pubblica. Nell’aprile 1928 viene arrestato e denunciato dai Cc per avere cantato ubriaco ‘Bandiera rossa’ in un locale pubblico a Valnegra, in compagnia del muratore bellunese Vittorio Celi. Il 28.4.1928 il pretore di Zogno condanna Michetti a 2 mesi di arresto con sospensione della pena per 3 anni. Il 4.5.1928 i Cc di Zogno, a firma del maresciallo maggiore Francesco Valpreda, inviano alla Questura di Bergamo un dettagliato rapporto su Celi e su Michetti, e di quest'ultimo scrivono che “Venticinque anni or sono egli possedeva in Valnegra fabbricato, terreni prativi e seminativi per valore di lire 60.000 circa. Ora è nullatenente avendo nella sua vita disordinata sciupato tutta la sua sostanza. In atto alloggia in una stanza della Congregazione di carità di Valnegra ed ha abbandonato la moglie con 5 figli questi ultimi in tenera età”. Il 24.8.1928 il Municipio di San Martino de’ Calvi (oggi Piazza Brembana), di cui Valnegra è frazione, fornisce a Michetti la carta d’identità obbligatoria. Nella seconda parte del 1928 lavora ad Aosta presso Felice Arizzi, per poi rientrare a Valnegra alla fine di novembre. Il 17.9.1933 il maresciallo maggiore dei Cc di Zogno, nel suo rapporto alla Questura di Bergamo, scrive che Michetti “dopo la condanna subìta nel 1928 per le grida sediziose, non ha dato più motivo ad alcuna lagnanza sia dal lato morale che politico. Lo stesso, anzi, forse dovuto alla lezione ricevuta, da tale epoca in poi, ha manifestato simpatie all’attuale Regime e quando per caso si è trovato con dei fascisti del luogo, parlando con essi, si è dichiarato mortificato di quanto aveva fatto in un momento di esaltazione alcolica e non per convinzione”. Radiato il 4.10.1933. Nel fascicolo è conservato un suo ritratto fotografico, eseguito dallo Studio fotografico ‘Fotografia Sant’Alessandro’ di via T. Tasso 23 a Bergamo. Cpc, b. 3268, 1928-1942. (G. Mangini)
Familiari
Michetti Giovanni (padre)
Nato nel 1837, possidente.
Arizzi Adelaide (madre)
Michetti Francesco Giuseppe Isidoro (fratello)
Nato a Valnegra l’8.5.1875.
Luoghi di residenza
Piazza Brembana Lombardia Italia Valnegra, frazione
Fatti notevoli
1911
segnalato per aver cantato 'Bandiera rossa'
1928
Canta ubriaco in pubblico 'Bandiera rossa' insieme a Vittorio Celi.
Sanzioni subite
arresto (1928/04/28 - )
Condannato a 2 mesi di arresto ma libero con la condizionale a 3 anni.
Relaz. con altri soggetti
Celi Vittorio (socialista)
ASBg, Sovversivi
Arizzi Felice (antifascista)
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 3268, Fascicolo