Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Castione della Presolana (Bg) il 9.10.1893, bracciante, antifascista, simpatizzante comunista, sposato con Angela Armanni. Prima della ‘grande’ guerra è in Svizzera, dopo la guerra risiede in Francia, ad Amilly-la-Vallées (dipartimento Loiret, regione Centro-Valle della Loira), per poi rientrare in Italia. Il 7.3.1930 viene condannato dalla Pretura di Clusone a 4 mesi di carcere e al pagamento di 1.500 di multa per manifestazione sediziosa, perché la notte tra il 25 e il 26.12.1929, nell’albergo ‘Sport’ di Castione della Presolana e alla presenza di più persone, ubriaco, pronuncia la frase “Vado in culo a Mussolini” e per aver detto pubblicamente, nella stessa circostanza, “sono socialista e me ne vanto ed i fascisti sono tutti vigliacchi e schifosi, io ci vado in culo”. La pena però viene condonata per intervenuta amnistia. Tornato in Francia, risiede ancora ad Amilly-la-Vallées. Rientrato in patria l’8.12.1935, torna definitivamente in Francia qualche mese dopo. Cpc, b. 3275, 1930-1940. (G. Mangini)