Milesi Alessio

n. busta
72
n. fascicolo
2170
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1936
Cognome
Milesi
Nome
Alessio
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1892/02/01
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio meccanico
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Calolziocorte (Bg, ora Lc) il 1.2.1892, la sua famiglia d’origine si trasferisce da Calolziocorte a Valmadrera (Co) il 18.10.1894. Residente a Lecco dal 3.6.1919, operaio meccanico presso la ditta A.R. SIGG in via Castagnera a Castello, sopra Lecco, comunista. Sposato con Elena Poia impiegata presso la S.A. Antonio Badoni, è padre di Giovanni, nato nel 1928. Ha un fratello, Angelo Antonio, a sua volta incluso nell’elenco dei sovversivi. Nel 1921 entra a far parte del del Comitato Centrale della neonata (26 settembre 1921) Associazione Proletari Escursionisti - APE, come risulta alla p. 4 della rivista «APE», anno 1, n. 4..Gli altri membri del CC sono: Alfredo Meli (Bergamo), Virgilio Scolari (Lovere), Enrico Lazzari, dott. Attilio Maffi (Milano), dott. Giovanni Callerio (Pavia). Sullo stesso n° della rivista, alle pp. 7-10, con la sigla M.A. compare un suo articolo, 'Impressioni di una gita al Monte Resegone (altezza m. 1876)', nel quale tra l'altro scrive: “Eravamo pochi, circa una decina, comprese due signore che accompagnavano i rispettivi mariti, ma tutti ricolmi di entusiasmo e di vivacità. Qualche razzo di luce e lingue di fuoco uscivano dalla tetra Ferriera del Caleotto, ove i nostri compagni operai, sono obbligati a quell’inferno, per le loro ragioni di esistenza”. Inoltre, poarlando della dfabbrica Stoppani, scrive che "al custode che subito corse a aprirci, demmo incarico di fornirci una buona tazza di birra”. […]. Agli amici tutti, e agli operai in ispecie che per intere settimane languono in luride ed affumicate officine od opifici di qualsiasi sorte. Disertino essi nelle ore o nei giorni di riposo le abbiette osterie che abbruttiscono ed oscurano la mente; incoraggino e preferiscano questo salubre sport che tanti benefici effetti apporta; si facciano essi figli della numerosa famiglia Apeina". La Questura di Como il 24.4.1928 informa quella di Bergamo che Milesi "risulta di buona condotta morale, così non dicasi di quella politica. Lo stesso in atto e sin dal 1923 non si occupa palesemente di politica" (citazione fornita da Alberto Benini, Lecco). Radiato nell’ottobre 1936. Cpc, b. 3286, 1929-1932. (G. Mangini)
Familiari
Milesi Giovanni (padre)
Natali Fiammina (madre)
Poia Elena (moglie)
Milesi Giovanni (figlio)
Nato nel 1928
Milesi Angelo Antonio (fratello)
Luoghi di residenza
Lecco Lombardia Italia (1919/06/03 - )
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1936
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 3286, Fascicolo