Profilo sintetico riassuntivo
Nato ad Ardesio (Bg) il 24.9.1902, dove risiede, boscaiolo, sovversivo. Nella notte di capodanno del 1933 verso le ore 24, fa parte di un gruppo di giovani ubriachi che uscendo da un locale pubblico di Gromo (Bg) canta alcune canzoni popolari, tra cui 'Bandiera rossa', inneggiando a Lenin e al socialismo. I canti vengono uditi dal fascista Giovanni Benzoni, di 46 anni, componente del direttorio del Pnf di Ardesio, e dal maestro fascista Giacomo Fornoni, di 40 anni, i quali però non riescono a riconoscere i componenti del gruppo, identificati invece dal maresciallo dei Cc. Oltre a Cesare Bergamini, si tratta di Bortolo Santino Bergamini e Giuseppe Bergamini, di Valentino e Angelo Filisetti, poi tratti in arresto. I 5 ammettono di aver cantato 'Bandiera rossa' ma negano di aver inneggiato a Lenin e al socialismo. Con sentenza del 7.7.1933 della Pretura di Clusone (Bg), vengono condannati a 6 giorni di arresto col beneficio della condizionale e la non iscrizione nel casellario giudiziario. I Cc di Clusone il 27.11.1940 forniscono parere favorevole alla radiazione di Bergamini dall'elenco dei sovversivi. (R. Vittori)