Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Romano di Lombardia (Bg) il 10.5.1903, sovversivo, facchino, celibe, nullatenente, dedito al vino, ha precedenti penali. Ha compiuto la 4 classe elementare, è stato riformato dal servizio militare. Emigra in Germania dal 3.12.1940 al 10.12.1941, quando rientra in Italia. Il 12.1.1942 alcuni testimoni sentono Bergomi che, con Mario Rubini (nato nel 1915) e Angelo Gamba (nato nel 1915), tutti di Romano di Lombardia, cantano 'Bandiera rossa' e gridano "evviva la rivoluzione" e “in Germania si festeggia ancora il 1 maggio”. Santo Bianchi, insieme ad Angelo Gamba testimone della scena, cerca di dissuadere i tre a smettere, senza risultato. Bianchi allora rientra a casa, ma Rubini e Bergomi lo seguono e lo inducono ad alzarsi dal letto e insieme consumano un piatto di pastasciutta. Rubini rimane anche a pernottare a casa di Bianchi. Altre testimonianze sono fornite da Pierino Bracchi (nato il 24.3.1905), Guido Biglioli (nato il 2.8.1910) e Carlo Induni (nato il 9.10.1907). Bergomi viene arrestato il 14.2.1943, ammette di aver cantato, ma non ricorda perché ubriaco. Il 3.3.1942 viene ammonito dalla Commissione Provinciale per il confino di polizia di Bergamo, ma l'ammonizione dura solo fino al 29.10.1942 per il condono di tutte le ammonizioni politiche disposto dal duce in occasione del ventennale della marcia su Roma. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. (R. Vittori)