Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Mornico al Serio (Bg) il 28.4.1901, manovale, antifascista. Nel marzo 1928 è in Francia, a Longwy, dove spara 2 colpi di pistola contro un’italiana. In seguito risiede in Belgio a Haine St. Pierre, quartiere della città di La Louvière, che lascia l’8.7.1932 per Charleroi, dove viene arrestato il 12.7.1932 per porto di armi proibite durante lo sciopero dei minatori. L’11.8.1932 viene condannato a 3 mesi di carcere, pena confermata in appello il 2.9.1932. Sconta la pena nella prigione di Forest a Bruxelles. Al termine della pena viene espulso dal Belgio e in tale circostanza iscritto in RF. Secondo una nota inviata nel giugno 1933 dal Consolato italiano di Charleroi al Ministero dell’Interno italiano, nei giorni precedenti Moioli sarebbe stato arrestato a Tolone dalla polizia francese, tradotto in Belgio e internato nelle carceri di Mons per correità, insieme ad Arrigo Sisti, nel tentato omicidio a scopo di rapina nei confronti di un’anziana signora belga. Il 19.8.1933 il Tribunale di Mons condanna Moioli a 7 anni e 3 mesi di carcere. Rimpatriato dal Belgio nell’aprile 1940, nell’ottobre successivo viene ingaggiato per un lavoro in Germania presso Braunschweig tramite l’Unione Provinciale Fascista dei lavoratori dell’Industria. Nel fascicolo è conservata una sua foto. Cpc, b. 3331, 1932-1940. ACS, Polizia Politica, b. 848, fasc. 49. (G. Mangini)