Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Cologno al Serio (Bg) il 27.9.1910, contadino, antifascista, fratello di Gentile Luigi e Mario Battista, contadini. Sposato con Elisabetta D'Adda, nativa di Cologno al Serio,, ha due figli, Odiglia Maria e Mario. Il padre, avverso da subito al fascismo, nel 1923 è costretto dai fascisti di Urgnano a bere l’olio di ricino, donde il rancore di tutta la famiglia contro i fascisti, con frequenti incidenti. Il 16.6.1931 viene giudicato dalla Commissione provinciale per il confino di polizia insieme al padre Pietro Angelo perché, come risulta dal verbale della seduta inviato in copia al Cpc, “ripetutamente ebbe a rivelare la sua ostilità agli esponenti del regime e contro la Milizia e spesso venne implicato in incidenti di carattere politico”. In tale circostanza il padre viene ammonito, mentre il figlio, nel frattempo chiamato al servizio di leva, viene solo segnalato alle autorità civili e militari “per la dovuta vigilanza”. Tuttavia, congedato dal servizio militare nel settembre 1932, come scrive il prefetto di Bergamo al Cpc il 13.12.1932, viene proposto “per l’ammonizione”, ma nel frattempo è intervenuta l’amnistia per il decennale della marcia su Roma, pertanto viene solo diffidato il 6.12.1932. Radiato nel 1939. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in triplice posa e una privata giovanile. Cpc, b. 2537, 1931-1939. (G. Mangini)