Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Gazzaniga (Bg) il 6.1.1885, dove risiede in via Umberto I 56, muratore, poi operaio cotoniere. Sposato con Giacomina Masserini, ha tre figli: Giuseppe, Eliseo, Ilda. Iscritto al partito comunista, passa poi a quello socialista. Nel 1926, insieme a Tobia Bidasio e a Davide Andrea Colleoni, risulta come sottoscrittore permanente per l’«Avanti». In seguito a ciò viene sottoposto a perquisizione domiciliare, senza esito. Il 9.7.1930 i Cc di Clusone riferiscono alla Questura di Bergamo che Gilberti non manifesta apertamente il suo antifascismo, ma è stato “ripetutamente richiamato e diffidato dalle locali Autorità politiche per certi suoi atteggiamenti poco deferenti verso gli esponenti locali del partito Fascista”. Emigrato in Francia, rientra a Gazzaniga intorno al 1931. Il maresciallo maggiore a piedi Giovanni Puddu dei Cc di Clusone, ne propone la radiazione perché dal suo rientro a Gazzaniga “ha mantenuto buona condotta, senza dar luogo a rimarchi di sorta, dimostrando la sua devozione al Regime e dando prova di serio ravvedimento”. Radiato il 28.7.1933. (L. Citerio, R. Vittori)